Il presidente dell’Associazione Lucani nei Balcani Giovanni Baldantoni ha ricevuto a Bucarest presso Palazzo Italia una delegazione del MAIE (Movimento Associativo Italiani all’Estero) che ha partecipato nel 2014 alle elezioni per la Circoscrizione Italiani all’Estero eleggendo due deputati e che oggi conta 9 deputati (gruppo Misto). Dai rappresentanti del Maie è venuto il sostegno alle iniziative promosse nei Balcani. Il nostro compito – spiega Baldantoni – è quello di intercettare i nuovi emigrati: sono 45mila gli under 40 che nel 2014 hanno lasciato l’Italia e trasferito la propria residenza all’estero, chi per cercare fortuna, chi per inseguire un lavoro, una passione o una nuova carriera. Immigrati, expat, foreignprofessionists con meno di 40 anni rappresentano la metà circa del totale dei trasferimenti di residenza che gli italiani hanno registrato (circa 90mila trasferimenti, in aumento rispetto al 2012 del 30,7%). Per i giovani, si tratta in pratica di 3,3 trasferiti all’estero ogni mille under 40, in aumento del 34,3%. Rispetto al passato, si tratta di una emigrazione più limitata nel tempo e di qualità almeno per quanto riguarda le partenze dalle metropoli del Nord. Spesso si tratta di giovani mandati all’estero dalle famiglie (imprenditori o professionisti della media borghesia settentrionale) per studiare o comunque acquisire conoscenze, competenze e know-how da riversare poi, una volta rientrati in Italia, nelle attività professionali familiari o personali. È un fenomeno, a cui stiamo assistendo ormai da qualche anno.
Quanto alla partecipazione al voto per il referendum di ieri Baldantoni ha espresso il rammarico perché la percentuale poteva essere superiore se fosse stata promossa ed incoraggiata attraverso innanzitutto una più capillare informazione. A fronte di 3.951.447 plichi elettorali inviati dalle ambasciate e dai consolati agli italiani residenti all`estero, compresi quelli aggiunti localmente a norma di legge, risultano restituite alle nostre Sedi 782.709 buste, pari al 19,81% di quelle inviate. In Europa la percentuale delle buste restituite alle sedi sul totale di plichi inviati è del 19,4%. La percentuale di elettori che ha effettivamente espresso il voto deve essere ufficialmente calcolata dall`Ufficio Centrale per la Circoscrizione Estero, una volta concluse le operazioni preliminari allo scrutinio. Baldantoni ricorda la campagna svolta dall’Associazione Lucani nei Balcani per affermare un diverso modello di sviluppo in Basilicata che non sia segnato solo dal petrolio e soprattutto in difesa dell’ambiente e del territorio.
Apr 18