Un’interrogazione al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti è stata presentata dall’on. Cosimo Latronico (Cor) in merito alla situazione delle infrastrutture viarie in Basilicata. “E’ ormai noto che alla Basilicata non è stata ancora assicurata una viabilità adeguata e sicura, nonostante gli ingenti finanziamenti pervenuti sul territorio. Esempi lampanti sono la ss 95 Tito – Brienza, la ss 407 Basentana e la ss 655 Bradanica, il raccordo autostradale Sicignano – Potenza, – scrive Latronico – strade a tutt’oggi incomplete. Lo stato delle strade appena citate non fa eccezione rispetto a molte altre vie di comunicazione della Basilicata che presentano queste caratteristiche. Tale stato di cose rappresenta un forte disagio non solo per i singoli utenti, ma anche e soprattutto per le aziende di tutti i settori che non trovano competitivo investire sul territorio lucano a causa dell’inadeguatezza delle sue infrastrutture”. Per il deputato lucano “la designazione di Matera a capitale europea della cultura 2019 ha riacceso i fari su una città già patrimonio dell’Unesco che ha posto in evidenza le numerose carenze sui collegamenti infrastrutturali e di trasporto, determinando un vero isolamento verso le direttrici più vicine”. Alla luce dei tanti ritardi “che rischiano di compromettere i tempi di realizzazione di opere infrastrutturali attese da anni da parte delle comunità interessate” il parlamentare chiede al Ministro “ se e quali iniziative il Governo intenda assumere per intervenire al più presto per porre fine a una realtà non solo di disagio ma di effettivo rischio per l’utenza; se possa fornire informazioni in merito alla programmazione già finanziata e non ancora attuata e se siano in particolare effettivamente previsti investimenti per lo sviluppo della rete viaria lucana e quali iniziative intende intraprendere per attribuire carattere prioritario alla ricerca e allo stanziamento di risorse per il completamento delle opere citate in premessa quali arterie viarie di comunicazione fondamentali per la mobilità della regione Basilicata e per Matera”.
Apr 20