Il consigliere regionale M5S Gianni Leggieri in una nota commenta la visita della Commissione parlamentare sulle ecomafie in Basilicata. “La visita conferma il quadro inquietante già dipinto dalla magistratura lucana. Pittella chieda scusa ai lucani e poi si dimetta”.
Di seguito la nota integrale.
Questa volta la condanna contro la Regione e contro Arpab è bipartisan ed è contenuta sia nella parole del Presidente Bratti di area PD, sia della Nugnes (Movimento 5 Stelle). Una condanna senza possibilità di scusanti e senza possibilità di appello. La commissione conferma infatti tutte le mancanze della Regione Basilicata e del suo pessimo operato in questi due anni, oltre a descrivere la gravissima situazione in cui versa Arpab. Vengono confermate dunque tutte le accuse lanciate nello scorso consiglio regionale del 19 aprile da parte del Movimento 5 Stelle e le ragioni della mozione di sfiducia che metteva appunto sul banco degli imputati il Presidente Pittella per le gravi mancanze nella sua attività politica ed amministrativa di questi due anni, sia l’Arpab per i mancati controlli e la mancata attività di verifica. Ancora una volta possiamo dire di aver avuto ragione e possiamo confermare ogni singola parola detta e scritta in queste settimane. Qualcuno invece dovrebbe vergognarsi sia per le posizioni da ultimo assunte in consiglio regionale, sia per quanto fatto in questi anni aa danni del popolo lucano. Insomma, la questione non è affatto chiusa e dopo la visita della Commissione Ecomafie, ritorna con prepotenza ogni singola questione sollevata in questi mesi dal Movimento 5 Stelle in tema di tutela ambientale, di scelte politiche scellerate, oltre che rispetto alla più generale posizione di sudditanza del Governatore lucano rispetto al Presidente del Consiglio. Ritorniamo a chiedere al Presidente Pittella un doveroso gesto, le dimissioni, magari accompagnate da una formale richiesta di scuse rivolta ai lucani per i danni causati dalla sua maggioranza in questi anni.
Il consigliere regionale M5S Gianni Leggieri