L’autrice Michela Tilli è giunta per la prima volta a Grassano per presentare il suo romanzo ambientato tra i ricordi e il paesaggio del paese della collina materana. E’ stata ricevuta dal Sindaco Francesco Sanseverino e dalla Giunta. “Come rappresentate della mia comunità” ha spiegato il primo cittadino – sono molto onorato di poter ricevere nella casa comunale una scrittrice che ha dato lustro a Grassano. Il romanzo di Michela Tilli parte dalla storia di due donne che hanno un legame con Grassano, un paese dove una delle protagoniste aveva necessità di tornare, e per questo noi siamo contenti che tra gli ottomila comuni in Italia abbia scelto proprio Grassano. Un luogo che Tilli aveva già conosciuto attraverso le pagine del Cristo si è fermato a Eboli di Carlo Levi. Come amministrazione dobbiamo quotidianamente fare i conti con una realtà di vita che vede le famiglie sempre più in affanno, i Comuni non hanno più risorse, ma ritengo che eventi del genere vadano valorizzati mettendo in campo tutte le sinergie, anche quelle personali, perché eventi culturali oggi, Matera insegna, sono quel piccolo lumicino di speranza ancora accesso che potrebbe indicare la via del rilancio attraverso il turismo. Il nostro auspicio è che tra gli oltre ventimila lettori di questo bellissimo libro, a molti venga il desiderio di venire a visitare il nostro paese per scoprirne le bellezze. Ringrazio anche l’associazione Crassanum e il suo presidente Alberto Garrambone che ha gestito l’evento culturale promuovendolo, così come fa anche con altre iniziative da diversi anni condividendo con noi l’idea di rilancio della nostra comunità. Siamo stati particolarmente colpiti dalla personalità della scrittrice, dal tema trattato e dalla particolare sensibilità dei suoi personaggi; ne viene inoltre l’invito alla lettura per tutti ed in modo particolare per i ragazzi che, dalle domande rivolte all’autrice, sicuramente hanno dimostrato di aver apprezzato il contenuto del romanzo. L’Amministrazione è molto sensibile a questo tipo di iniziative che partendo dalla rappresentazione culturale, in questo caso, rappresentano anche un veicolo di conoscenza e di promozione del nostro territorio, delle nostre peculiarità e della nostra comunità e pertanto è sempre disponibile a sostenere questi eventi anche con contributi economici personali.
A conferma della simpatia e della sintonia instauratasi con la Tilli i miei assessori hanno voluto offrire, fra le altre cose, una bellissima opera dell’artigiana Franca D’Aria raffigurante la “pacchiana” con il suo caratteristico ed originale costume d’epoca”.