Il protagonista di questa settimana per il Matera Calcio è il giovane attaccante della Berretti, Cristofaro Morra.
Dopo la convocazione in panchina per la gara contro il Messina domenica scorsa per Morra è arrivato anche l’esordio in Lega Pro quando è subentrato nella ripresa al centravanti Infantino. Cristofaro,18 anni da compiere il prossimo 10 maggio, è nato a Cerignola, città in cui frequenta il quarto anno all’Istituto Tecnico Commerciale.
Cristofaro, raccontaci la tua carriera in pillole. “Ho cominciato con il Bari disputando tre campionati nella categoria esordienti. Poi sono passato all’Andria, dove ho giocato il campionato giovanissimi nazionale, quindi due stagioni a Barletta con gli allievi e quest’anno la Berretti con il Matera”.
Quello di Matera è un campionato importante per te: 16 gol e vittoria del girone con la qualificazione alle finali nazionali. Chi vorresti ringraziare per questi risultati importanti?
“La persona che vorrei ringraziare è il mister Di Domenico perchè mi aveva già allenato lo scorso anno a Barletta e in due anni grazie a lui sono cresciuto molto sotto tutti i punti di vista”.
Dalla Berretti alla Lega Pro per l’esordio meritato con la prima squadra del Matera. Cosa ricorderai di questa giornata? “Sono stati venti minuti molto intensi sia per me che per Petitti. Per quanto mi riguarda devo dire che questa prima esperienza in prima squadra è stata sicuramente emozionante. Ho avuto anche due occasioni ma sfortunatamente non sono riuscito a sfruttarle”.
La stagione comunque non è finita. “Dopo l’ultima gara di campionati ci attendono infatti i play-off. Si comincia dagli ottavi di finale e noi affronteremo la quarta classificata del girone A, o il Pisa o la Lupa Roma. La prima gara è prevista in trasferta, la seconda si giocherà in casa”.
Calciatore e anche studente. Riesci a conciliare sport e studio? “Non è facile conciliare la mia esperienza sportiva con la scuola perchè sono spesso in viaggio per raggiungere il campo di allenamento dello Scirea durante la settimana senza dimenticare le gare del fine settimana ma cerco comunque di dare il massimo”.
Qual’è il tuo centravanti preferito? “Gonzalo Higuain. In questa stagione mi sto innamorando di lui per come gioca, per la qualità dei gol che riesce a fare e per la grinta che ci mette in campo”.
Morra a Matera, come ricorderai questa stagione? “Resterà una stagione indimenticabile perchè è stato il primo anno in cui vinto il primo campionato nazionale e per l’esordio in prima squadra”.
E i 16 gol? “I gol che ho fatto sono merito della squadra”.
Contro l’Ischia c’è stato anche l’esordio per Petitti ma una squadra come la Berretti del Matera ha sicuramente altri ragazzi di qualità, vuoi segnalare tu qualche altro giocatore che potrebbe presto fare un salto di qualità? “Ce ne sono molti che meritano di giocare in prima squadra. Penso per esempio a Jacopo Donnola, un centrocampista con una grande visione di gioco o il nostro capitano, il terzino destro Fabio Delvino”.
Quest’anno per la prima volta la Berretti del Matera ha vinto un campionato. Qual’è il segreto di questo successo? “Siamo un bel gruppo, un gruppo molto unito e credo che questo fattore è stato determinante per le nostre vittorie”.
Michele Capolupo
Nella foto Cristofaro Morra (foto Emanuele Taccardi)