Pietro Sanchirico, coordinatore regionale Italia Unica per la Basilicata: “Il premier Renzi preferisce sorvolare la Val D’Agri”.
Il Premier Renzi, finalmente in visita in Basilicata, si limiterà solo a sorvolare la Val d’Agri e forse nemmeno il capoluogo di regione. Non so perché oltre alla scelta necessaria ed importante di Matera qualcuno gli abbia suggerito di far tappa a Maratea che, indubbiamente, merita grande attenzione da parte del Governo specie per completare infrastrutture al servizio del turismo e dello sviluppo dei comuni del comprensorio. Resta la delusione perché l’itinerario del Capo di Governo bypassa la questione che oggi rappresenta l’emergenza delle emergenze con lo stop dell’attività del Centro Oli Eni di Viggiano e l’allarme sociale che non riguarda soltanto 3mila lavoratori quanto piuttosto tutta la Val d’Agri da giorni in ginocchio. Ritengo invece che questa poteva essere un’occasione, risultato elettorale referendario acquisito e polemiche sull’astensione dal voto alle spalle, per conoscere il punto di vista del Governo senza trincerarsi la rituale attesa della prosecuzione delle inchieste della magistratura. L’interrogativo che la gente della Val d’Agri e i cittadini lucani nel complesso si pongono principalmente è uno solo: il Governo può limitarsi a considerare il petrolio estratto da noi strategico? Quanto all’emarginazione di Potenza (di questo si tratta) non può certamente farci piacere anche perché è destinata ad alimentare nuove contrapposizioni e campanili di cui non abbiamo alcuna necessità.