In merito ad alcune notizie riportate sulla stampa il portavoce regionale dei Verdi, Mario Di Dio, dichiara che nei giorni scorsi ha affidato con atto formale a Giovanni Angelino la nomina di co-portavoce del partito nella provincia di Matera.
Rispetto a questa nota i membri del Consiglio Federale Nazionale dei Verdi Giuseppe Di Bello e Francesco Giordano hanno inviato il seguente comunicato stampa che riportiamo di seguito:
Il giorno 4 maggio 2016 è apparso su Sassi Live una dichiarazione a firma del sig. Di Dio Mario, dichiarazione nella quale si scrive testualmente quanto segue: “il portavoce regionale dei Verdi, Mario Di Dio, dichiara che nei giorni scorsi ha affidato con atto formale a Giovanni Angelino la nomina di co-portavoce del partito nella provincia di Matera”.
Noi come membri del Consiglio Nazionale dei Verdi a cui come primo punto è affidato il rispetto delle regole non possiamo che definire questa dichiarazione non corrispondente alle regole e di conseguenza nulla sia nel contenuto sia nella stessa espressione per le seguenti ragioni:
i portavoce Provinciali come quelli Regionali vengono eletti dall’Assemblea non possono essere nominati né “affidati” sono concetti questi inesistenti nel Regolamento dei Verdi e nella stessa democrazia dei partiti e dei movimenti;
nella Regione Basilicata vi sono 2 porta voce un uomo e una donna ed i documenti sono sempre contro firmati da entrambi, nel caso specifico il sig. Di Dio Mario parla da solo in quanto la Co-Porta voce donna sig. Mariolina D’Amelio ha ritirato la firma sull’affidamento a Giovanni Angelino di ruolo di Co-portavoce dei Verdi di Matera, un atto proposto dal sig. Di Dio il 1 maggio 2016 in assenza di collegialità assembleare ed immediatamente contestato dall’intera maggioranza dei Verdi di Basilicata. Inoltre i membri del Consiglio Nazionale hanno verificato delle lettere partite dalla porta voce di Matera sig.ra Rosetta Ottomano la quale denunciava un abuso arbitrario dell’utilizzo della carica e del logo di tale Angelino Giovanni che non è supportato da alcuna delibera assemblerare.
Per le ragioni sopra esposte i Membri del Consiglio Federale Nazionale dei Verdi Giuseppe Di Bello e Francesco Giordano, in applicazione dello Statuto che ne definisce i ruoli a partire dal “controllo delle regole democratiche di base”; Avendo appreso sia a mezzo e mail sia a mezzo pubblicazione del tentativo di operare delle scelte anti democratiche ad opera del sig. Di Dio Mario finalizzate a far ricoprire un ruolo ovvero quello di porta voce al sig. Angelino Giovanni, ruolo in assenza di elezione e collegialità; invita gli organi di stampa a verificare personalmente le regole pubbliche dei VERDI indicandone i link sui quali è possibile verificare quanto per normalità dovrebbe essere già logica e democrazia di un partito e di un paese civile.
Invitano altresì il PD Provinciale di Matera e Regionale a non prendere accordi che non corrispondono alla democrazia interna ai Partiti ed invitano le Commissioni Provinciali Elettorali di verificare la democraticità di atti e di loghi lì dove dovessero pervenire loghi dei Verdi collegati ad alleanze con il PD, alleanza questa che politicamente non è condivisa per tutta una serie di avvenimenti non ultimo quelli relativi a TRIVELLOPOLI Lucana a cui si aggiungono le vicende dei 2 siti di interesse Nazionale da Bonificare di Tito e della Val Basento ed al gravissimo ed intollerabile atteggiamento della conservazione sugli stessi ruoli dei dirigenti e dei funzionari pubblici imputati e sotto processo per il disastro ambientale Fenice che ci siamo ritrovati come indagati e/o arrestati nel recente processo TRIVELLOPOLI. Poiché dette nomine dirigenziali sono tutte in capo alla politica e la politica locale ha come maggioranza il PD il segnale politico che la maggioranza dei VERDI di Basilicata e Provinciali di Potenza e di Matera è la totale, inequivocabile e chiara presa di distanza tra i VERDI e questa conduzione politica del PD che non appartiene ad una cultura di rispetto dell’ambiente del territorio e della qualità della vita oltre che della stessa democrazia che non può continuare ad essere svenduta per un piatto di lenticchie.
In merito a questo comunicato il segretario regionale dei Verdi, Mario Di Dio, ha inviato una nota in cui precisa quanto segue:
“Riguardo alle dichiarazioni di Giuseppe Di Bello e Francesco Giordano sulla nomina di Angelino, ritengo di chiarire solo ed esclusivamente un punto che, per quel che mi riguarda, è l’unico punto che si attiene alla sostanza della questione e cioè “con atto formale nei giorni scorsi ho provveduto a nominare il signor Giovanni Angelino coportavoce provinciale dei Verdi di Matera e che, attualmente, il signor Angelino è coportavoce dei Verdi della provincia di Matera.
Tutto il resto attiene alla vita interna di un partito e che , eventualmente, saranno gli organi interni a dirimere.
Mario Di Dio, segretario regionale Verdi di Basilicata
Auguri e buon lavoro.
Pasquale Fontana
Adesso sappiamo che esiste pure la figura di….co-portavoce!!!! Ma non riuscite proprio a capire da soli quanto siete ridicoli?
Angelino, mi dispiace ma non ti vogliono neanche i Verdi! Non ti resta che tornartene al Circolo degli amici.
Un uomo ridicolo come ridicola è la gente che ancora lo vota. Per fortuna a questo giro è rimasto fuori dal consiglio comunale.