Proseguono gli appuntamenti materani della Prima Biennale delle memorie organizzata da Italiadecidee dall’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani in collaborazione con Regione Puglia, Regione Basilicata, Comune di Matera, Comune di Martina Franca, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, Università degli Studi di Basilicata e Fondazione Matera-Basilicata 2019.
Alle 11,30 all’IIS “Pentasuglia” appuntamento con Giuliano Amato che parlerà della Repubblica italiana a 70 anni dalla sua nascita.
Alle 16 a Casa Cava, Alberto Conte, professore emerito di Geometria superiore all’Università di Torino e presidente emerito dell’Accademia delle Scienze parlerà di “Giuseppe Luigi Lagrande: dal sistema metrico decimale al volo dei satelliti artificiali”.
Alle 18 il musicologo Dinko Fabris docente di Storia della Musica dell’Università di Basiliata e presidente della International Musicological Society di Basilea, insieme a Giorgio Pestelli parleranno di “Mozart europeo”. Ultimo rappresentante di una universalità della musica in senso proprio, il compositore austriaco, si legge nelle note a corredo dell’incontro in programma, “Vive in un’epoca in cui la musica cominciava a suddividersi per civiltà nazionali e linguistiche, riusciendo tuttavia a istituire una feconda convivena fra stili, gusti ed esigenze diverse: opera italiana, opera tedesca, tragedie lyrique francese, canto d’arte e canto popolare, musica strumentale da camera e sinfonica, sacra e profana. Egli si muove, così, alla confluenza di tutte queste tendenze”.