“E’ positivo essere arrivati alla riapertura del confronto con Federmeccanica per il rinnovo del ccnl Metalmeccanici”.
Lo dichiara il segretario generale dell’Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera, al termine del confronto di oggi, e per il quale “anche se le posizioni restano ancora distanti sulla parte economica, ci sono margini di miglioramento. Intanto, nei prossimi incontri di maggio, in particolare il 10 e 11, commissioni tecniche procederanno a limare il testo relativo alla parte normativa; seguiranno poi gli incontri in ristretta con le segreterie nazionali, nei quali ci auguriamo si raggiunga una soluzione equilibrata anche sui punti ancora in discussione. L’obiettivo – conclude il sindacalista – è arrivare ad un rinnovo equilibrato, che ci consenta di garantire un giusto adeguamento salariale ai tanti lavoratori del comparto”.
Per il segretario generale dell’Ugl Metalmeccanici Basilicata Pino Giordano, “In merito alla questione relativa al diritto dei lavoratori interinali a percepire uguale importo dei lavoratori in carica alle azienda FCA e CNHI per quanto attiene al ‘nuovo sistema retributivo FCA – CNHI’ stabilito nel CCSL 7 luglio 2015, la Ugl Metalmeccanici aveva già richiesto che tale trattamento retributivo venisse esteso a quei lavoratori già nel corso della trattativa per il rinnovo del Premio stesso, ricevendo risposte non esaustive, ma neanche di chiusura rispetto alla nostra domanda. Ad oggi dobbiamo invece purtroppo constatare che le aziende FCA e CNHI stanno procedendo unilateralmente non applicando il pagamento del premio per i lavoratori che si trovavano in quella condizione. Pertanto richiederemo un incontro urgente di Commissione Paritetica Nazionale prevista dal CCSL 2015 in questi casi e invitiamo tutti i lavoratori a rivolgersi ai propri delegati RSA al fine di segnalare la loro posizione retributiva”. “Inoltre – conclude Spera – è nostra intenzione richiedere alle Aziende un incontro che faccia il punto sulla situazione produttiva con appositi incontri di settore, come previsto dal vigente CCSL. Infine chiederemo alle Aziende di discutere all’interno della Commissione Paritetica l’andamento del nuovo inquadramento professionale sperimentale”.