S.E. Monsignor Antonio Giuseppe Caiazzo, dal 12 febbraio scorso Arcivescovo dell’Arcidiocesi di Matera – Irsina e successore di Mons. Salvatore Ligorio, nominato arcivescovo di Potenza, Muro Lucano e Marsico Nuovo, è stato accolto in Piazza Roma dalle comunità parrocchiali della Chiesa Madre, di S. Lucia, dalla fraternità dei Frati Cappuccini di Montescaglioso, dalle locali Confraternite e dalle autorità comunali e civili.
Dalla centrale piazza montese ha preso avvio la processione che ha accompagnato l’Arcivescovo alla Sala del Capitolo dell’Abbazia di S. Michele Arcangelo, dove, nel corso di un consiglio comunale straordinario, all’alto prelato è stata conferita la Cittadinanza Onoraria ed il titolo di Abate dell’Abbazia di S. Michele Arcangelo di Montescaglioso. Messaggi di saluto e di benvenuto a Montescaglioso sono stati curati dal Sindaco di Montescaglioso Giuseppe Silvaggi, dal Vice Ministro agli Interni sen. Filippo Bubbico, dall’Assessore alla Cultura Maddalena Ditaranto, dal Presidente del Consiglio Comunale Emanuele Andrisani e dai consiglieri di minoranza Pietro Buonsanti (capogruppo Liberi e Forti per servire Montescaglioso) e Rocco Luigi Ditaranto (capogruppo Area Moderata).
L’arciprete don Vittorio Martinelli, presente alla cerimonia con don Domenico Monaciello, don Pietro Andriulli e Padre Andrea Viscardi, a nome delle tre comunità parrocchiali di Montescaglioso, ha donato a Mons. Caiazzo una croce pettorale, mentre il sindaco Silvaggi ha omaggiato il neo Abate montese con la riproduzione di un suggestivo scorcio abbaziale.
Presso la Chiesa Madre dedicata ai SS. Pietro e Paolo si è tenuta la Celebrazione Eucaristica, cui ha fatto seguito la cerimonia di inaugurazione della “Cantina rupestre dell’Abbazia” a Porta S. Angelo e del “Frantoio e Depositi della Celleraria” in Piazza del Popolo.
Mag 09