Nino Sangerardi in una nota analizza lo “strano ruolo” di Paolo Verri, che ricopre il ruolo di direttore Fondazione Matera –Basilicata 2019 e da alcuni mesi quello di commissario di Pugliapromozione agenzia per il turismo della Regione Puglia. Di seguito la nota integrale.
Sostiene Paolo Verri, direttore Fondazione Matera–Basilicata 2019 e commissario di Pugliapromozione agenzia per il turismo della Regione Puglia:”Per quanto riguarda il mio contratto di lavoro è di quattro giorni alla settimana a Matera. Non ho un contratto nè con la Regione Puglia nè con Pugliapromozione. Ho dato la mia disponibilità, su richiesta del presidente Pittella(presidente Pd della Giunta regionale lucana,ndr) per occuparmi della riorganizzazione di Pugliapromozione e ho chiesto alla presidenza della Fondazione di verificare se questa attività può andare avanti”(7 aprile 2016, Consiglio comunale Matera).
Rileva il consigliere comunale Daniele Fragasso del Gruppo Matera si Muove: “Limpida e netta risulta la violazione dei termini contrattuali. Difatti con l’ulteriore incarico presso Pugliapromozione Verri è andato incontro ad un vero e proprio conflitto d’interessi. Nel contratto è scritto che “bon può trattare affari per conto proprio o di terzi in concorrenza con la Fondazione a cui appartiene”. Tra l’altro è previsto che la nomina del direttore della Fondazione Matera-Basilicata 2019 venga effettuata tramite bando pubblico. Tutto questo non è avvenuto”. (7 aprile 2016, Coniglio comunale Matera).
Afferma il sindaco della Città dei Sassi Raffaello De Ruggieri. “All’interno del consiglio di amministrazione della Fondazione Matera-Basilicata 2019 tutti gli altri componenti ricoprono un incarico politico che non è compatibile con la presidenza della Fondazione. Ecco perchè mi sono dimesso. Ma anche Verri è incompatibile con la Fondazione. Lui è anche commissario unico per il Dipartimento turismo della Regione Puglia. Abbiamo un concorrente in casa”. (1° marzo 2016, Consiglio comunale Matera).
A fronte delle sopra citate dichiarazioni di Verri e De Ruggieri e Fragasso, in data 26 aprile 2016 il presidente della Giunta regionale pugliese, Michele Emiliano, con decreto n.236 proroga la mansione del commissario straordinario di Pugliapromozione, Paolo Verri, per ulteriori 120 giorni.
Motivo? “Visto la raccolta d’informazioni necessarie alle procedure di razionalizzazione oltre che alla predisposizione delle proposte di modifica di statuto e regolamento di Pugliapromozione,considerate le complessità delle problematiche connesse con la gestione dell’agenzia per il turismo…”.
Paolo Verri– “residente tra Torino e Matera” scrive di sè medesimo,già direttore di Associazione Torino internazionale e Comitato torinese Italia 150° anniversario Unità d’Italia e di Pluriverso editrice srl e Salone del Libro Torino, direttore contenuti espositivi Padiglione Italia Expo 2015,nonchè autore di numerosi “ saggi di letteratura cinema e sport e curatore di libri come L’Italia ai tempi dei Modena Ramblers e Era l’anno dei Mondiali”– è stato scelto e designato commissario di Pugliapromozione, con provvedimento del 15.12.2015, direttamente dal Governatore Michele Emiliano (Pd).
Incarico lungo sei mesi prorogabile una sola volta,emolumento riconducibile alla somma,106 mila euro,percepita dall’ultimo direttore generale di Pugliapromozione(Giunta Vendola-Pd).
Ora, tenuto conto del potenziale conflitto di interessi in capo al dr.Paolo Verri in qualità di direttore Fondazione Matera-Basilicata 2019 e commissario di Pugliapromozione, e appreso dallo stesso Verri che “non ho un contratto nè con la Regione Puglia nè con Pugliapromozione” in base a quale convenzione svolge il ruolo di commissario e con quale tipo di indennità economica?
Basta il solo atto di nomina vergato dal presidente della Giunta regionale d’Apulia?
E comunque, nella Puglia abitata da 4 milioni e 87 mila persone non c’è un esperto in grado di fare il delegato presidenziale di un sodalizio pro turismo?
Nino Sangerardi
Leggendo questa nota viene spontanea la domanda : voglio vedere questo qui dove vuole arrivare? La risposta è semplice. Dagli addosso allo straniero. Obiettivo fare fuori Paolo Verri ! Ma per far gestire a chi a qualche trombato superaccomandato incompetente , ma fedelissimo alla casta degli amici degli amici ? Materani svegliatevi! A Sangerardi dicon : perché non perdi altrettanto tempo ad approfondire la incompatibilità di Tortorelli?