Scongiurare il rischio che il complesso turistico Hotel degli Argonauti di Pisticci Marina non apra per l’imminente stagione turistica mettendo a pericolo alcune centinaia di posti di lavoro (tra occupazione diretta ed indotto) e provocando gravi ripercussioni sull’intera economia locale: è la sollecitazione di Rossana Florio, consigliere comunale di Pisticci.
La questione – precisa – ha assunto una sua specifica rilevanza e pertanto,pur tenendola doverosamente fuori dalla campagna elettorale per il rinnovo del consiglio comunale di Pisticci, l’Amministrazione Comunale tuttora in carica non può restare estranea alla problematica. Non vorremmo assistere ad un film già visto: quello dell’ex Club Med che, dopo una chiusura considerata momentanea, dal 2011 non ha più riaperto lasciando a casa centinaia di persone con un ridimensionamento delle presenze turistiche e nonostante decine di vertici ed incontri in sedi istituzionali differenti. Per questa ragione non basta esprimere “sorpresa” o prendere posizioni formali. E’ necessaria – sostiene Florio – un’iniziativa istituzionale convocando un tavolo di confronto con proprietà e società di gestione per individuare rapidamente le più opportune soluzioni per salvare questa stagione.
Nel ricordare l’impegno dei Comuni del Metapontino, con il sostegno della Provincia di Matera, a promuovere il “brand Metaponto” che punta soprattutto sul mare e sul patrimonio culturale-archeologico-storico-ambientale da inserire nei programmi di Matera2019, Florio sottolinea che le previsioni per la stagione turistica imminente per tutte le località marine del Sud sono più che positive. Sarebbe assurdo sprecare un’opportunità per intercettare quei flussi turistici nazionali ed internazionali che, per ragioni di sicurezza, rinunceranno al mare dei Paesi del Nord Africa e quindi stanno decidendo proprio in queste settimane le prenotazioni in Italia. Non è pensabile – conclude – che lo sviluppo del turismo sia solo un principio da sostenere in documenti di programmazione o in convegni e magari si chiudono importanti strutture ricettivo-alberghiere.
