Venerdì 13 e sabato 14 maggio 2016 presso l’hotel Marinagri a Policoro è in programma il convegno medico sul tema “Il paziente ipossiemico ipercapnico dalla rianimazione al domicilio: percorso interdisciplinare”.
L’evento è organizzato dal Dott. Francesco Dimona, Direttore U.O.C. Anestesia e Rianimazione, del Presidio Ospedaliero di Policoro.
I pazienti con insufficienza respiratoria acuta su cronica hanno una prognosi severa. Obiettivo del trattamento dell’Insufficienza Respiratoria è la tempestiva correzione delle alterazioni dell’ematosi mediante una serie di presidi che vanno dalla somministrazione di ossigeno a tecniche di supporto ventilatorio. In caso di intubazione endotracheale si può andare incontro a complicazioni quali le polmoniti nosocomiali, danno laringeo e tracheale, emorragia e stenosi tracheale. Questi pazienti spesso vanno incontro a tracheotomia e sono difficili da svezzare. La ventilazione non invasiva consente di evitare l’intubazione endotracheale in pazienti che non abbiano una indicazione assoluta a questo tipo di manovra salvavita, e di evitarne le complicanze a breve e lungo termine. Negli ultimi anni si è andato affermando sempre più il ruolo della ventilazione meccanica non invasiva mediante maschera nasale o facciale nel trattamento dell’insufficienza respiratoria acuta, cronica, o cronica riacutizzata. In particolare, in corso di riacutizzazione di BPCO la ventilazione non invasiva può consentire di evitare il ricorso alla ventilazione invasiva (mediante intubazione o tracheostomia), con le possibili complicazioni connesse. Nei casi che debbono comunque far ricorso alla ventilazione invasiva, è necessario utilizzare tutte le metodiche disponibili per lo svezzamento (inclusa la ventilazione non invasiva), al fine di evitare i rischi ed i costi connessi con una ventilazione invasiva a lungo termine (complicazioni infettive di natura batterica e micotica, difficoltà di gestione domiciliare di questi pazienti).
Il corso si pone l’obiettivo di analizzare tale drammatica evenienza nelle sue diverse fasi (acuta e cronica) e nel mettere in evidenza l’importanza di un approccio multidisciplinare (Pneumologo, Intensivista, Rianimatore, Dietologo). Riteniamo che le nozioni che il convegno sarà in grado di trasmettere aiuteranno gli operatori sanitari a meglio affrontare la gestione dell’insufficienza respiratoria utilizzando in modo più appropriato le linee guide ed i percorsi diagnostico-terapeutici.
Lo scopo di questo incontro è quello di consentire uno scambio di esperienze di tipo multidisciplinare tra i vari operatori coinvolti nel trattamento dell’insufficienza respiratoria, al fine di ottimizzare l’utilizzo delle più moderne strategie ventilatorie, con preferenza per le metodiche non invasive.
Vi sarà una parte interattiva in cui saranno proposti scenari esemplificativi e casi clinici con discussione sulle modalità di intervento.