Il cavaliere materano è stato sottoposto nella giornata di venerdì 13 maggio a un intervento chirurgico per ricomporre quella che era una vera e propria frattura e non una semplice incrinatura causata dalla caduta di mercoledì scorso a Valkenswaard.
Le conseguenze della caduta di Emanuele Gaudiano durante il Gran Premio di Valkenswaard mercoledì scorso si sono rivelate più serie di quanto apparso in un primo momento. Non di incrinatura della clavicola si trattava, bensì di vera e propria frattura: tanto che il cavaliere azzurro è stato sottoposto a un intervento chirurgico in Germania durante il quale le due parti dell’osso sono state ricongiunte mediante l’inserimento di alcuni supporti metallici. L’operazione è stata eseguita venerdì e adesso Emanuele è già a casa, pronto ad affrontare una convalescenza che – a suo dire – dovrebbe durare come minimo una decina di giorni prima di poter rimontare a cavallo. Certo si tratta di una previsione ottimistica: “Diciamo che per Piazza di Siena dovrei farcela”, dice Gaudiano con il suo imperturbabile tono di voce. “In questo momento sono un po’ dolorante ma credo più per gli effetti dell’intervento che per altro; forse ancora le conseguenze della botta. Potrei rimontare anche prima, probabilmente, ma è meglio non correre rischi eccessivi”.