Potenziare e accrescere l’offerta del progetto editoriale internazionale, eliminare le incertezze finanziare che riducono la qualità organizzativa, lavorare su nuove idee per il futuro. Queste sono alcune delle motivazioni che hanno spinto gli organizzatori del Women’s Fiction Festival a prendersi una pausa, per tornare ad accogliere con un nuovo spirito, dal 28 al 30 settembre 2017, ospiti italiani e internazionali e confrontarsi sul tema “Equi-libri”.
“In sintonia con gli enti finanziatori, in particolare con la Regione Basilicata, oltre che con gli sponsor sostenitori privati – dichiara Mariateresa Cascino, presidente dell’Associazione Matera Letteratura – abbiamo deciso di prenderci un anno sabbatico con l’ambizione di costruire un progetto più importante e di qualità per la prossima edizione, per accogliere meglio la sfida di Matera 2019, contando su disponibilità finanziarie adeguate all’organizzazione di un festival internazionale, unico nel suo genere in Europa, e dove, dal 2004, si creano ponti tra chi scrive e chi pubblica libri e importanti occasioni di lavoro”.
In oltre 12 anni, il WFF, unico nel panorama degli eventi letterari in Europa dedicato alla narrativa femminile e per la sua formula rivolta a chi scrive e a chi legge, ha portato a Matera il management delle più importanti case editrici del mondo, insieme a consulenti editoriali, esperti di editoria digitale, consentendo anche a una quindicina di scrittrici, ma anche scrittori, di essere scoperti e di entrare nel gotha dell’editoria internazionale. Autori e autrici amati dal grande pubblico, in una regione classificata tra le ultime in Italia per tasso di lettura, hanno raccontato le loro storie nelle scuole, nelle piazze, tra la gente, contribuendo a promuovere i libri e la lettura. Per tutte queste ragioni il WFF ha avuto l’onore di ricevere un importante premio dal Mibact e di essere segnalato da uno studio della Università Bocconi di Milano come uno dei festival letterari del Sud Italia capace di produrre ritorni economici sul territorio. E per la sua unicità il WFF ha potuto costruire una corposa rassegna stampa con articoli usciti su testate internazionali (International Herald Tribune, New York Times, Publishing Perspectives) e sulle principali testate nazionali (Corriere della Sera, Repubblica, Sole24Ore, Rai, Sky, Radio Montecarlo, Rai Radio3, etc ).
Per il futuro, il WFF auspica che ci siano più coordinamento e programmazione tra gli enti e le associazioni culturali locali e si aspetta maggiore tutela, cura e valorizzazione delle produzioni culturali di stampo internazionale che contribuiscono ad accrescere anche l’economia della cultura e del turismo culturale sul territorio, ampliando visioni e prospettive attraverso incontri, approfondimenti, confronti pubblici su temi di grande attualità con autori e giornalisti nazionali e internazionali insieme al pubblico di tutte le età coinvolto in laboratori, letture, attività di animazione con al centro i libri.
“Con la edizione del 2017 il WFF continuerà ad organizzare il suo consueto congresso internazionale – afferma Maria Paola Romeo, direttore editoriale del WFF – vero fattore distintivo dell’iniziativa, con l’obiettivo di continuare ad anticipare modelli di interazione e scambio professionale, approfondire nuovi fenomeni, scoprire talenti”.
Il tema della prossima edizione sarà “Equi-libri. Il mondo è fatto per finire in un bel libro” e avrà luogo dal 28 al 30 settembre 2017.
Nell’attesa, il WFF continuerà ad animare la città. Il prossimo appuntamento è con Catena Fiorello e il suo “L’amore a due passi” (Giunti) presentato l’8 giugno nell’ambito della rassegna “Letti in coppia. È inoltre confermata, come ogni anno, la residenza creativa per scrittori di lingua inglese, “Brainstorming at the Spa” alla Locanda di San Martino dal 17 al 20 giugno 2016.