Ancora una volta, la FILT-CGIL denuncia aspetti alquanto discutibili del Trasporto Pubblico Locale di Basilicata, servizio gestito in appalto dal Co.TR.A.B.: per l’ennesima volta alcune imprese consorziate non pagano gli stipendi ai propri dipendenti nei tempi previsti.
Ad oggi, nonostante siano ampiamente decorsi i termini previsti dal contratto, i lavoratori dell’Azienda Chiruzzi non hanno ricevuto le retribuzioni di marzo e aprile, e i lavoratori dell’Azienda Nolè non hanno ricevuto la retribuzione di aprile, mentre tutti gli altri operatori di esercizio del Co.Tra.B. hanno ricevuto gli stipendi secondo i tempi fissati.
Trattandosi di lavoratori impiegati in un servizio pubblico gestito da un unico soggetto economico Co.TR.A.B. (“unico” seppure trattasi di un consorzio), è evidente che non debbano esserci disparità di trattamento e che il consorzio è obbligato solidalmente con le aziende, nel caso di insolvenza di queste ultime.
Infatti, il contratto di servizio stipulato tra Co.TR.A.B. e Provincia di Matera nel Dicembre 2008 impone precisi obblighi al gestore, tra cui adempimenti contributivi e retributivi nei confronti dei lavoratori impiegati sui servizi, e poteri di controllo all’ente appaltante.
Non è assolutamente possibile fare impresa e profitto, nella gestione di un servizio pubblico, riducendo i diritti o addirittura negando il salario a lavoratori, che nella maggior parte dei casi, per raggiungere il posto di lavoro sono costretti anche ad anticipare le spese per i propri spostamenti.
Quindi oltre al danno, anche la beffa.
Per le ragioni sopra esposte, la FILT CGIL di Matera chiede al Prefetto di Matera la convocazione di un incontro urgente tra le parti (FILT, Regione, Provincia di Matera, Cotrab e aziende interessate) al fine di risolvere l’insorgenda vertenza e garantire a tutti i lavoratori del settore parità di trattamento.