Matera Si Muove in una nota attacca Paolo Verri, che ricopre il doppio ruolo di direttore della Fondazione Matera 2019 e di commissario straordinario di Puglia Promozione. Di seguito la nota integrale.
Matera si muove: “Verri va al salone del libro di Torino, dimenticandosi di promuovere Matera 2019”.
Apprendiamo dai media mazionali del grande movimentismo e della efficace campagna di promozione e comunicazione che il dottor Paolo Verri, profumatamente pagato dai Lucani e Materani attraverso la fondazione Matera 2019, ha realizzato, nel corso dell’importante manifestazione del Salone del Libro di Torino, non per conto e nell’interesse di Matera Capitale della Cultura ma per la promozione culturale e turistica della Regione Puglia
“Visioni cinematografiche, letterarie e musicali “con Checco Zalone, Gennaro Nunziante e Gianni Canova, è stato infatti un evento clou al salone del libro di Torino, coordinato da Paolo Verri che ha catalizzato l’interesse e l’attenzione del pubblico e soprattutto veicolato il “prodotto Puglia” frutto evidentemente del recente rinnovo per altri sei mesi della carica di Commissario straordinario di Puglia Promozione.
Mentre negli anni addietro il dottor Paolo Verri ha avuto il buon gusto di prender parte nella sua Torino al salone del libro come Direttore del comitato 2019, questa volta probabilmente ha dovuto scegliere quale Regione promuovere: ed ha scelto la Puglia.
Le denuncie continue di Matera si muove sembrano essere oggi non più isolate ma trovano riscontro in identiche denuncie che per opposti motivi arrivano anche dalla vicina Puglia che contestano a Verri altre irregolarità e soprattutto poco trasparenti procedure. Noi riteniamo essere il fatto della evidente incompatibilità dei ruoli che il Dottor Verri assume sulla sua persona.
La nostra Comunità di materani è da sempre conosciuta come gente mite, ma Verri non si illuda che non siamo fessi.
Chiediamo, a chi ricopre ruoli e responsabilità all’interno della Fondazione Matera 2019 e in particolare alla Presidente della Fondazione, di chiarire ogni ombra e dubbio e procedere alla rescissione del contratto che lega il Dottor Verri alla Fondazione Matera 2019.
Tale contratto venne infatti firmato notte tempo, in data 24 aprile 2015 a pochi giorni dal rinnovo del Consiglio Comunale, per una durata di 5 anni blindato, con un emolumento pari a 98 mila euro annui a cui vanno aggiunte le 106mila euro che stabilisce il Decreto del Presidente Emiliano, quale compenso che il Commissario Verri potrà, in base ai carichi di lavoro, delegare nella gestione amministrativa a figure apicali dell’agenzia Puglia Promozione. Tutto questo per noi è inaccettabile e si aggiunge alla palese contraddizione con quanto scritto dallo stesso Verri dal Dossier di candidatura che a pagina 88 recita: “Il Direttore Generale della Fondazione è selezionato attraverso una procedura pubblica con l’ausilio di una giuria composta da esperti internazionali (es. ex direttori ECOC) che sottopone al CDA una shortlist di candidati.”
Mag 18