Il consigliere comunale di Matera, Paolo Manicone, commenta le ultime dichiarazioni rilasciate dal governatore della Puglia Michele Emiliano sugli investimenti per Matera 2019 in occasione della visita di Renzi a Bari per la firma del patto con la città metropolitana. Di seguito la nota integrale.
Gentilissimo Presidente Emiliano,
Matera dal 17 ottobre 2014, vive un momento particolare, di grandi euforie e di realtà politiche e sociali, che a volte mancano di autenticità e onestà intellettuale, ponendosi fuori da un tempo che si muove con la velocità dell’era digitale.
Nelle scorse ore, a margine della conferenza stampa, che ha visto protagonista la città di Bari, il governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, durante l’esposizione degli investimenti che la Puglia mette in campo verso la Basilicata, e in particolare verso Matera. Ha poi sottolineato che la città lucana nominata capitale Europea della Cultura 2019, e quindi ciò che essa rappresenta non solo per i lucani, ma per il Paese e l’Europa, affermando che ” …. questo evento non può essere oggetto di appropriazione da parte dei nostri vicini di casa ma è un evento nazionale ….”.
Vogliamo dire che è stata un’affermazione infelice?
Ascoltando l’intervista, questa affermazione mi ha amareggiato, specialmente se penso al percorso che la nostra comunità ha fatto in questi anni, alla nostra storia, al progetto che abbiamo saputo mettere in campo.
Di contro, credo che dobbiamo avere più che mai la forza di guidare il nostro destino, una forza morale e sociale, per tenere Matera al centro di questa straordinaria storia, non con un sentimento di chiusura verso il mondo, al contrario, (ricordo a qualcuno che siamo la capitale mondiale dell’ospitalità, cit.), per avere quel ruolo che l’Europa ci ha riconosciuto e di cui non ci siamo appropriati.
La saluto con cordialità
Il consigliere comunale Paolo Manicone