Critiche e suggerimenti al disegno di legge della Giunta sulla “Nuova disciplina in materia di bonifica integrale, irrigazione e tutela del territorio” da parte di Donato Distefano, direttore della Confederazione italiana agricoltori in Basilicata.
Nell’audizione tenuta oggi in terza Commissione l’esponente della Cia Basilicata si è soffermato innanzitutto sull’assetto del nuovo Consorzio unico di bonifica immaginato dal disegno di legge, che a suo parere sembra quello di un’agenzia che non di un consorzio. A suo parere la questione più delicata riguarda alcune modalità elettive dell’assemblea, per la quale sono previsti 30 rappresentanti per una utenza di circa 200 mila utenti. Per Distefano, inoltre, con l’eventuale accorpamento degli attuali tra Consorzi e l’ampliamento del territorio di bonifica a tutta la regione, occorre verificare l’impatto dell’inclusione dei territori attualmente non asserviti alle attività consortili.
Sotto il profilo democratico, la Cia è preoccupata inoltre per il meccanismo che riguarda la funzione e i compiti dell’amministratore, che conta molto più di un consigliere avendo un peso pari al 40 per cento dei voti, soluzione che peraltro non trova precedenti nella legislazione di nessun’altra Regione. Se la Giunta e il Consiglio regionale dovessero insistere sull’ipotesi dell’accorpamento dei Consorzi in un’unica struttura, a parere della Cia sarebbe opportuno comunque prevedere ambiti funzionali locali omogenei, anche per evitare di uniformare i pagamenti in aree diverse.
Distefano, che ha consegnato un documento alla Commissione ed ha risposto alle domande dei consiglieri Galante, Rosa, Lacorazza e Romaniello, ha inoltre osservato che la delega per la forestazione, prevista dall’articolo art. 7 del disegno di legge, dovrebbe essere ponderata in termini di affidamento, come avviene nella legislazione di altre Regioni.
Ai lavori della Commissione hanno partecipato, oltre al presidente Francesco Pietrantuono (Psi), i consiglieri Vito Santarsiero, Carmine Miranda Castelgrande, Piero lacorazza e Vincenzo Robortella (Pd), Giannino Romaniello e Aurelio Pace (Gm), Nicola Benedetto (Cd), Luigi Bradascio (Pp), Paolo Galante (Ri), Paolo Castelluccio (Pdl-Fi) e Gianni Rosa (Lb-Fdi).