È grazie all’impegno e all’amore per la Basilicata di Viktoriya Petrova, che ha trascorso la maggior parte della sua vita a Leningrado – oggi S. Pietroburgo – e “da diversi anni trasferitasi in Lucania”, se sono stati costantemente incrementati, e progressivamente consolidati, i rapporti della nostra Regione con l’universo dei paesi dell’ex Unione Sovietica. Va, infatti, ascritto in gran parte a suo merito l’aver incentivato il reciproco interesse dell’Est Europeo nei confronti della Basilicata, attraverso la costituzione de “Il Ponte srl” e de “Il Ponte di Viktoriya Petrova”, prima, e l’istituzione poi nel nostro territorio dell’Associazione Culturale “Casa Russa in Basilicata”.
Alle numerose iniziative già espletate si aggiungono, in questi giorni, quelle che riguardano istruzione, formazione e alternanza scuola lavoro.
Sempre su iniziativa della Petrova, che ha coinvolto il Dirigente Scolastico Francesco Garramone, si è data attuazione al progetto “A San Pietroburgo, Citta’ d’Arte e Cultura Italiane ”, sostenuto dal Consiglio Regionale della Basilicata, nell’ambito del gemellaggio tra l’ ISIS “Giovanni Paolo II” di Maratea – Liceo Artistico / Sezione Arti figurative, e la Scuola Statale D’Arte “Anikushin M.K.” di Kronstadt-S. Pietroburgo.
Accompagnate dalla prof.ssa Giuseppina Ferrara, “che fin dai primi contatti ha collaborato con fattivo e contagioso entusiasmo all’iniziativa”, le studentesse Rita Borneo, Maria Carmela Iorio, Chiara Nicodemo, Alessandra Pedulla’, Marta Ruggiero, Ottavia Vieytes hanno soggiornato dal 19 al 27 aprile scorso presso la cittadina russa, dove hanno potuto frequentare la scuola gemellata e confrontarsi con le attività dei loro colleghi. Esperienza estremamente gratificante, che, oltre ad aprire gli orizzonti ai nostri ragazzi, ha gettato il ponte, (ossia quella infrastruttura immateriale che collegando due sponde, poggia sui pilastri dell’amicizia e della solidarietà tra paesi) che è stato immediatamente collaudato dai ragazzi russi che l’hanno percorso nella reciproca direzione inversa migrando in Basilicata, ospiti dal 17 al 26 Maggio a Maratea.
Dal 2 al 6 maggio scorso, invece, presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Petrocelli Parisi” – nelle sedi di Moliterno e Tramutola – si è dato seguito, con iniziative originali e di grande rilievo, al progetto di scambio giovanile scolastico culturale con due scuole di San Pietroburgo, grazie all’eccezionale entusiamo e dinamismo del dirigente scolastico, prof. Carmine Filardi, e dell’equipe di docenti collaboratori.
Nell’ambito del progetto di alternanza scuola lavoro, inoltre, una rappresentanza del “Collegio di Elettronica ed Apparecchiature” di S. Pietroburgo, ha preso parte alla cerimonia della firma di un accordo di collaborazione con il “Professionale di Tramutola Indirizzo Elettronica-Elettrotecnica”, teso a sviluppare rapporti di scambio tra le scuole e promuovere la cooperazione tra istituti in campo scientifico, metodologico e didattico, attraverso attività di laboratorio e stages in aziende partner. Ed è stato già definito un ulteriore stage di due settimane per un gruppo di 10 ragazzi, che da Tramutola si recheranno nella “Scuola Tecnica di Eccellenza” di San Pietroburgo.
I Sindaci dei Comuni delle scuole interessate ai gemellaggi hanno accolto con vivo interesse l’ennesima impresa di Casa Russa in Basilicata, dimostrando il calore dell’accoglienza lucana. Se ne sono fatti interpreti, in particolare, il Sindaco di Moliterno, prof. Giuseppe Tancredi, e di Latronico, dr. Fausto De Maria, la cui Amministrazione ha già maturato una significativa esperienza in ambito di collaborazioni con la Russia.
I risultati di questo impegno comune tra singoli cittadini, associazioni, scuole, istituzioni hanno determinato una serie di ricadute in ambito commerciale, turistico e culturale nei nostri territori che occorre incrementare con perseveranza e tenacia, dando continuità ad esperienze positive quali per esempio “La Basilicata con gli occhi dei pittori europei”, una originale intuizione della dr.ssa Petrova, che ha raggruppato per due anni di seguito diversi Maestri delle Accademie di pittura di S. Pietroburgo e di altri Paesi Europei che, per quindici giorni, in entrambi gli anni, hanno visitato numerosi paesi della Basilicata, per ritrarne monumenti e paesaggi e realizzare, a completamento del progetto, una mostra itinerante delle bellezze della nostra Regione, divenendo un biglietto da visita per tutti i cittadini del mondo che ancora non hanno potuto apprezzarne i profumi, i sapori ed il calore della gente.
Da questa iniziativa è scaturita l’idea di creare un contenitore delle opere realizzate dagli artisti che hanno partecipato ai plein air, presso l’ex Convento di S. Antonio a Rivello, a dimostrazione di quanto possa essere fattiva e proficua la collaborazione tra cittadini e istituzioni. Il tutto è stato possibile grazie al convinto e determinato sostegno del sindaco di Rivello, dr. Antonio Manfredelli.
Fervore culturale, quello tra la Basilicata e la Russia, che ha coinvolto anche la storia: infatti le vicende del terremoto e maremoto di Reggio e Messina del 1908 ed i soccorsi alle popolazioni terremotate prestati per primi dai marinai della flotta imperiale Russa, in Sicilia per le manovre invernali, hanno costituito per l’impegno dei materani Gianni Maragno ed Emanuele Giordano e la collaborazione della filologa russa Marinella Mondaini, la materia del libretto dell’opera Vasilij Borshoff, un inno all’amicizia tra i popoli, con le musiche del Maestro Nicola Samale. L’opera, già eseguita in Italia, ha suscitato interesse anche in Russia, dove la Petrova ha provveduto a trasmettere il libretto tradotto in lingua russa e le partiture musicali al direttore del “Centro Programmi Umanitari” di S. Pietroburgo, Vitalij Vassilev, e al Maestro Fabio Pirola, nostro connazionale e musicista di grande successo in Russia.
Nell’ambito di queste iniziative, “Casa Russa” rivolge un caloroso ringraziamento alla dott.ssa Marcella Di Feo dell’APT Basilicata per l’apporto personale e la disponibilità sempre accordati, e al Consiglio Regionale della Basilicata.
Fervono, intanto, gli impegni di “Casa Russa” in Basilicata; il prossimo evento di grande rilievo: “La Nuova Tebaide del Mercurion”, consisterà in una serie di incontri dal 26 al 28 ottobre, a Carbone, Rivello, Orsomarso e Rossano Calabro, con la partecipazione di illustri relatori laici e religiosi; saranno affrontati diversi aspetti della gloriosa storia del monachesimo bizantino, con particolare riguardo alla rilevante e nobile figura di S. Nilo da Rossano e al rapporto fra Cattolici e Ortodossi. L’Associazione si è assicurata la prestigiosa partecipazione all’iniziativa di P. Michel Van Parys, Abate dell’Abbazia Greca di Grottaferrata, e dell’Arcivescovo di Rossano, Mons. Giuseppe Satriano.
Religione, storia, cultura ma anche svago, con un occhio particolare al turismo religioso, molto praticato tra cattolici e ortodossi. Sono previsti, nell’ambito della “Tre giorni” di convegno, interventi che illustreranno percorsi cultural-religiosi e pellegrinaggi in Basilicata, Calabria, Cilento e Lazio, al fine di incentivare i ‘tour operators’ internazionali del settore a proporre tali pacchetti ai turisti.
L’impegno solenne che Petrova assume a nome dell’Associazione “Casa Russa” di Basilicata è di proseguire ad “investire” in cultura e arte, a favore dei giovani attraverso progetti di gemellaggio tra Scuole, il modo migliore, a suo dire, per crescere insieme ai nostri territori.
Gianni Maragno