Dal 26 al 28 maggio 2016 presso laa chiesa del Cristo Flagellato all’interno dell’ex ospedale San Rocco di Matera è in programma l’evento dedicato alle “Giornate infettivologiche lucane”.
L’evento è organizzato dal Responsabile Scientifico Giulio De Stefano, Direttore U.O.C. Malattie Infettive dell’A.O.R. San Carlo e dell’ASM Matera.
Nonostante il grande impatto che i progressi della ricerca scientifica hanno ottenuto nel campo della prevenzione, del trattamento, del controllo, della eliminazione e della potenziale eradicazione delle malattie infettive, la figura dell’infettivologo, unico internista “trasversale” per interessamento di patologie da infezione e non di organo, deve oggi affrontare una serie di radicali cambiamenti nel suo campo di azione. Ci si riferisce:
al fenomeno della globalizzazione, con l’emergenza e riemergenza delle più svariate patologie infettive in parte connesse ai flussi migratori e ai viaggi internazionali;
al marcato depotenziamento delle risorse imposto alla Sanità pubblica;
alla crescente minaccia delle resistenze agli antimicrobici, che rischia di vanificare gl straordinari progressi ottenuti in ambito oncoematologico, trapiantologico, intensivologico , di chirurgia protesica e, più in generale , nel management di pazienti immunodepressi e fragili per comorbilità multiple;
alle infezioni correlate alle pratiche assistenziali , problematica strettamente connessa alla precedente che, se da un lato è indotta proprio dalle caratteristiche proprie della medicina moderna dianzi citate, dall’altra, nella sua componente comprimibile ed evitabile, va adeguatamente affrontata con la stewardship antimicrobica, con LG di prevenzione e terapia e con programmi continuamente aggiornati di controllo delle infezioni;
allo straordinario successo di recente ottenuto sul piano diagnostico e soprattutto terapeutico nell’ambito delle epatiti croniche virali che, come contraltare , ha posto , per gli elevati costi dei regimi IFN free, problemi di non facile soluzione per quanto concerne l’accesso alle cure ,la allocazione delle risorse e la eterogeneità federalistica degli approcci nel nostro Paese;
alle problematiche e alle esigenze concernenti il management dell’HCC, in larga parte tuttora virus correlato , quali: la necessità di implementare la sorveglianza, l’utilizzo di sistemi di staging validati, il ricorso a trattamenti potenzialmente curativi, la necessità di Centri specializzati multidisciplinari a cui sia facile accedere.
Last but not least, l’AIDS. Sono indiscussi nei paesi ad elevato livello socioeconomico gli straordinari successi in termini di morbilità mortalità e “ normalizzazione” della malattia ottenuti grazie al management integrato del paziente costituito dalla terapia antiretrovirale supportata dai test di resistenza , nonchè le ricadute in termini di prevenzione dell’infezione ottenute con le strategie di screening e trattamento precoce.E’, peraltro, vero che 40 M di soggetti nel mondo vivono con HIV ( di cui solo il 50% è consapevole del proprio status e solo il 40% riceve la terapia) e che ogni anno oltre 2 M diventano infetti, e 1.5 M muoiono . Ciò significa che, senza efficaci programmi di “HIV care” che prevedano non solo identificazione ma anche trattenimento in cura e supporto ai soggetti sieropositivi (“HIV cascade”) e senza l’arrivo di un vaccino efficace e sicuro oltre che a basso costo, la fine dell’HIV sarà difficile da ottenere.
Questi temi di scottante attualità in ambito infettivologico che la S.I.C. di Malattie Infettive degli Ospedali di Potenza e Matera propone, saranno affrontati, attraverso relazioni sullo stato dell’arte, da parte di esperti di riconosciuta competenza e confrontati con discussant altrettanto qualificati e gli stessi Corsisti, nella splendida cornice di Matera, città millenaria di storia e di cultura, quasi a simboleggiare la base ancestrale del rapporto con il mondo microbico che l’umanità vive dai suoi albori in una lotta perenne destinata a perpetuarsi nel tempo.
Il concerto rientra nell’ambito delle manifestazioni per il Festival di Maggio del Conservatorio Duni di Matera ed è a cura di Paola Montemurro, docente di pianoforte principale presso il Duni, che terrà anche una breve relazione introduttiva sulla storia di questo concerto: al primo pianoforte ci sarà la pianista Giulia Olivieri e a l secondo la stessa prof. Montemurro.
Questo concerto consta in tre movimenti ma ha la particolarità di non avere interruzioni tra gli stessi, quindi si può parlare di un unica esecuzione.
Centro Levi presenta a Matera “Il racconto di un mito: Andres Segovia. Le storie, la musica di uno dei più grandi chitarristi del XX Secolo”
Sabato 28 maggio 2016 alle ore 18 a Matera presso il Centro Levi all’interno di Palazzo è in programma un incontro ad una figura mitica della musica del ‘900: il chitarrista
Andres Segovia.Il tema è “Il racconto di un mito: Andres Segovia. Le storie, la musica di uno dei più grandi chitarristi del XX Secolo. Ospiti d’eccezione: il chitarrista Nello Alessi e l’attore Vincenzo Failla.
Nello Alessi svolge intensa attività concertistica sia da solista che in orchestra; ha ottenuto importanti premi in concorsi nazionali ed internazionali (Loreto, Ancona, Mondovì, Bardolino). Tiene corsi di perfezionamento e master classes in Italia e all’estero (Stati Uniti,
Spagna, Germania, Russia). Dal 1996 collabora stabilmente con il quartetto d’archi Rimskij-Korsakov con cui ha inciso nel 2000 un CD dei quintetti per chitarra e archi di M. Castelnuovo-Tedesco e L. Brouwer (‘Petersburg Recording Studio’ di San Pietroburgo). Collabora con alcuni compositori per la produzione di nuova musica per e con chitarra. Ha pubblicato Three Spiritual Songs armonizzati e arrangiati per voce e chitarra (Alfa edizioni 1993). Si dedica intensamente alla didattica ed è il fondatore di una nuova scuola chitarristica che amplia i confini della ricerca tecnica ed espressiva. È titolare della cattedra di chitarra al Conservatorio “Antonio Scontrino ” di Trapani.
Vincenzo Failla ha lavorato in teatro, cinema e tv al fianco di Foà, Moriconi, Bosetti, Cardinale, Zingaretti, De Sica, Moni Ovadia, Jean Sorel, ed è stato diretto da Cobelli, Squarzina, Garinei, Squitieri, Luchetti, Pupi Avati. Interprete di molte Operette, Musical e Commedie
Musicali, tra cui Rugantino con E. Brignano con repliche anche a New York. Per la televisione ha preso parte a diverse Fiction, tra cui: Distretto di Polizia, Provaci ancora Prof., Commissario Montalbano, Squadra Antimafia e, soprattutto, La Squadra su Rai3, per ben otto anni,
interpretando il Dott. Mari, medico legale. È inoltre musicista, timpanista lirico/sinfonico e batterista jazz. Come cantante ha pubblicato il CD: Anatomopatologìa dello Swing. Si é laureato in Discipline Musicali Jazz al Conservatorio “L. Refice” di Frosinone.