Giovedì 26 maggio 2016 alle ore 10 presso il Mise sarà discussa la vertenza Coopbox. E’ quanto dichiara in una nota Maurizio Girasole, Segretario Generale Filctem Cgil Matera. Di seguito la nota integrale.
La delegazione lucana di CGIL CISL UIL sarà accompagnata non solo dalla rappresentata sindacale unitaria RSU, ma anche da un nutrito gruppo di lavoratori.
I siti interessati sono quello di Ferrandina che occupa circa 50 unità e quello di Bibbiano (Reggio Emilia) che occupa circa 200 unità. Al tavolo romano sarà presente la Regione Basilicata e la Regione Emilia Romagna.
“E’ sconcertante costatare che nel mentre si cerca di riannodare una situazione molto difficile sul piano delle relazioni sindacali e degli assetti contrattuali di secondo livello, la Coopobox importa in Italia prodotto finito, di cui non è nota la provenienza di produzione, e si rifiuta di parlare di investimenti.
La presa di posizione di Coopobox e di CCPL potrebbe far pensare a male, ed a volte ci si azzecca, di voler trasformare la Coopobox Italia in una commerciale.
Dal Governo ci aspettiamo una presa di posizione netta nell’ invitare la Coopobox a cambiare il piano industriale presentato ai sindacati, che prevede solo tagli e riduzione del salario.
Servono investimenti in innovazione e in riqualificazione del personale, una forte azione di ottimizzazione della logistica vista la peculiarità del prodotto finito.”