Vito Maragno della CGIL Funzione Pubblica, Eustachio Gaudiano della CISL e Filippo Viggiano per la UIL hanno inviato un documento congiunto per denunciare il ritardo nel pagamento dello stipendio agli operatori ecologici da parte dell’azienda che gestisce il servizio di raccolta rifiuti nella città di Matera. Lo riportiamo integralmente.
Ancora una volta da quanto c’è la nuova gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti nella città di Matera (il servizio è gestito dal mese di aprile da una cooperativa associata al CNS di Bologna) ci tocca prendere atto che anche questo mese lo stipendio di agosto ai netturbini verrà pagato con ritardo in palese violazione delle normative contrattuali. Nonostante il periodo di transizione dalla vecchia alla nuova gestione sia stato abbondantemente superato, purtroppo rimangono ancora forti criticità nella gestione di questo servizio fondamentale per una città turistica come Matera che si possono racchiudere nei seguenti punti : il pagamento degli stipendi non avviene il 15 del mese successivo come prevede il CCNL di settore; le buste paghe vengono consegnate in ritardo e quando vengono consegnate spesso non sono neanche corrette; le ore di straordinario o non vengono retribuite e se vengono retribuite non come prevede il CCNL; il piano di lavoro viene affisso il giorno prima, mentre andrebbe portato a conoscenza dei lavoratori almeno una settimana prima; ad oggi non sono state effettuate ancora le visite mediche per i lavoratori; la macchina per lavare i cassonetti esce saltuariamente con il risultato che se i cassonetti non vengono lavati periodicamente potrebbero esserci anche rischi per salute pubblica oltre che per i lavoratori; stesso discorso vale per il lavaggio dei mezzi che peraltro non sono ancora tutti a norma; non c’è né una bacheca sindacale o un ufficio sindacale come prevede il contratto. Lunedì 19 settembre siamo stati convocati dall’Amministrazione comunale, all’Assessore all’Igiene ambientale chiediamo di estendere l’invito anche all’azienda che gestisce il servizio per cercare di addivenire ad una risoluzione definitiva delle criticità sollevate. Onde evitare equivoci è bene che sia l’Amministrazione comunale che l’Azienda sappiano che se lunedì 19 non ci saranno date risposte operative non si potranno evitare le giuste proteste dei lavoratori con tutte le azioni sindacali e di lotta conseguenti. Con il risultato di aggravare la situazione di un servizio che già di per sé non brilla per la sua qualità e non certo per responsabilità dei lavoratori.
Vito Maragno – CGIL Funzione Pubblica
Eustachio Gaudiano CISL
Filippo Viggiano UIL