Ricorrenze, personaggi, ricette della cucina locale, consigli per la vita nei campi, proverbi e modi di dire che hanno fatto la storia della città di Matera racchiusi nel primo calendario del materano. E’ la nuova iniziativa presentata dal Muv, il museo virtuale della memoria. Il calendario, che si ispira nell’impaginazione a quello più noto di Frate indovino, è stato presentato nel corso di una conferenza stampa presso la sala Fondale della Biblioteca provinciale di Matera.
Ad accogliere i giornalisti il presidente del Muv Domenico Bennardi e sei componenti dell’associazione: Francesco Masciandaro, Nicola Taddonio, Nicola Laricchia, Milena Paolicelli, Rosalba Di Marzio e Maria Grazia Rutigliano.
Il calendario del materano parte il 3 luglio 2016 e si conclude il 2 luglio 2017 perchè la festa della Bruna è il nostro capodanno e per molti materani l’anno finisce idealmente nel giorno più lungo e più atteso: il 2 luglio, quando si celebra la Patrona della città di Matera, Maria Santissima della Bruna.
Come è avvenuto per la tombola materana anche con il calendario vogliamo diffondere la conoscenza delle nostre tradizioni e dopo il successo di Matera 2019 vogliamo alimentare l’entusiasmo del popolo materano partendo dalla conoscenza delle sue tradizioni. Naturalmente questo lavoro non si esaurisce con la prima edizione perchè le ricorrenze importanti di questa città sono tante e aspettiamo i contributi e i suggerimenti dei cittadini per realizzare un’edizione ancora più completa il prossimo anno. Nel primo calendario del materano ogni mese offre una foto in primo piano relativa ad una ricorrenza legata a quel periodo, un proverbio, un modo di dire, i consigli per la vita nei campi e una ricetta della cucina locale.
“In realtà il Calendario del materano” dichiara il presidente dell’Associazione MUV Matera, Domenico Bennardi ” è molto più di un semplice e ordinario calendario promozionale, si tratta di una sorta di almanacco visuale che raccoglie tutte le date e ricorrenze magiche, storiche, folkloristiche e religiose della città di Matera corredato da foto storiche. Un faticoso lavoro di ricerca che ha impegnato per un anno direttamente tutto il consiglio direttivo dell’Associazione MUV Matera, con l’aiuto di soci e amici, si sono raccolte informazioni, aneddoti, modi di dire, preghiere e rituali vari che attengono a date e periodi precisi, come ad esempio la preghiera per il giorno della Sandamarij (Santa Maria – 15 agosto) o la filastrocca in dialetto che si diceva durante l’impasto del pane, o il giorno in cui si andava a piedi fino a Picciano, le feste di quartiere, le date di processioni e scampagnate ai Cappuccini, a Cristo la Gravinella o a Santa Maria delle Vergini, i giorni di apertura di quelle chiese spesso chiuse, i focolai (che prima erano ben tre e non solo uno, quello ancora praticato di San Giuseppe), le ricette mensili e molto altro. Eventi e ricorrenze spesso dimenticate, ma di cui ci sono ancora tracce e qualche manifestazione resiste ancora oggi.
Un prodotto culturale unico che non trova precedenti fin’ora, di valore storico, documentale ed anche didattico, tant’è che riteniamo, andrebbe appeso nelle aule scolastiche della città di Matera”.
Il Calendario del Materano, sarà offerto gratuitamente esclusivamente ai soci 2016 iscritti all’Associazione MUV Matera, ma anche commercializzato tramite accordi con librerie ed edicole del centro il cui elenco sarà inserito sul sito www.muvmatera.it. Il ricavato andrà all’associazione culturale MUV Matera che non ha scopo di lucro e non ha percepito alcun finanziamento pubblico per questa iniziativa.
Mi auguro che l’iniziativa abbia successo perche le risorse saranno usate prima di tutto per coprire le spese di stampa di cui si è fatta carico l’associazione e poi investite per altre iniziative simili, volte al recupero della memoria storica della città. Le idee di certo non ci mancano”.
Michele Capolupo
La fotogallery della conferenza stampa (foto www.SassiLive.it)