Sei allievi iscritti al corso di laurea magistrale del corso in scienze del turismo e dei patrimoni culturali presso la sede Unibas di Matera hanno effettuato una visita didattica presso lo studio Arti Visive diretto dall’artista materano Franco Di Pede. Gli allievi, accompagnati dalla professoressa Maria Adelaide Cuozzo, docente del corso di storia dell’arte contemporanea, hanno avuto l’opportunità di conoscere l’attività artistica svolta da Franco Di Pede per oltre mezzo secolo all’interno dello studio sito in via delle Beccherie, nel cuore del centro storico materano. Di Pede ha ripercorso le tappe significative dello Studio Arti Visive ricordando gli artisti che durante gli anni hanno esposto le opere pittoriche e le sculture all’interno della galleria materana e tutte le attività collaterali effettuate per la valorizzazione della pietra locale più diffusa a Matera, il tufo, attraverso numerose espressioni e forme d’arte. Il professore Longo ha relazionato in particolare sul riuso delle chiese dell’ottocento situate fuori dalla cinta urbana. L’operazione è guidata dall’artista Franco Di Pede, che intende studiare l’architettura del passato per valorizzare la pietra locale del tufo, quella più diffusa e utilizzata anche sul nostro territorio. Gli allievi hanno assistito anche al finissage della mostra dell’artista bolognese Emanuele Giannetti, docente dell’Accademia delle Belle Arti di Bologna, che ha donato l’opera “La campana” alla chiesa San Vincenzo de’ Paoli del borgo La Martella e ha condotto lo stage con gli studenti della stessa Accademia.
A tutti gli allievi l’artista Franco Di Pede ha offerto il quaderno di recente pubblicazione dedicato alla Chiesa di Maria Santissima Annunziata, situata nel quartiere Piccianello di Matera.
Michele Capolupo
Nella fotogallery la visita didattica degli allievi presso lo studio Arti Visive di Matera (foto www.sassilive.it)