Giovanni Angelino dei Verdi esprime alcune considerazioni politiche dopo le dichiarazioni rivolte dal governatore lucano Pittella al sindaco De Ruggieri in merito alle polemiche sollevate da esponenti del PD sulla gestione del Comune di Matera e le vicende che riguardano la Fondazione Matera 2019.
Angelino (Verdi): Pittella sostiene De Ruggieri. Ma a che gioco sta giocando?
Apprendo con stupore dalla stampa le dichiarazioni del governatore lucano Marcello Pittella con cui si rivolge al primo cittadino di Matera Raffaello De Ruggieri sulle vicende che riguardano la Fondazione Matera 2019 e le critiche che sono piovute domenica scorsa da parte di esponenti dell’opposizione in consiglio comunale iscritti al PD. Pittella, in buona sostanza, invita De Ruggieri, a non preoccuparsi delle critiche ricevute e sopratutto ad andare avanti nella declinazione del dossier di Matera 2019 perchè dice testualmente, “Noi siamo con te”.
E poi ha aggiunto: “Non ti far prendere dal moto interiore che potrebbe animare qualche piccolo rigurgito. Non serve. Matera è una grande opportunità che deve diventare patrimonio della intera Basilicata e dell’Italia intera. Matera deve essere inclusiva e pervasiva.” Belle parole spese per Matera e per De Ruggieri ma dopo questa nuova dichiarazione politica il governatore Pittella ci deve spiegare se lui è un esponente del PD o fa parte di quella schiera di esponenti politici che in occasione dell’ultima campagna elettorale hanno preferito andare contro il sindaco uscente Salvatore Adduce per decretare la sconfitta del PD nella città di Matera”.
A questo punto è logico pensare che Pittella ha tradito il PD e i suoi elettori. E’ sotto gli occhi di tutti che Matera 2019 rischia di trasformarsi in un flop internazionale e che il Comune di Matera assomiglia ad una torre di babele dove ognuno parla la sua lingua, un luogo in cui non c’è assolutamente intesa sui progetti che dovranno far sviluppare la città di Matera in vista dell’importante appuntamento con la storia del 2019. Le colpe ovviamente non sono solamente da attribuire al primo cittadino di Matera ma ricadono su chi guida i fili di questa “macchina infernale”, ovvero il governatore della Regione Basilicata Marcello Pittella. Ecco perchè credo che la città è stata consegnata a personaggi incapaci di governare e i cittadini stanno pagando le conseguenze di questa scelta scellerata che ha portato finora solo all’aumento delle tasse nei confronti delle famiglie e delle attività commerciali di Matera.
Giovanni Angelino (Verdi)
Pittella vuole semplicemente fare gli interessi di Matera e della Basilicata,la caduta del governo De Ruggeri in questo momento sarebbe disastroso per la citta’ e Matera 2019,e’ quello che vuoi Angelino??????
Cominciate ad essere seri e responsabili tutti specie i politici,ricordatevi per il bene della vostra citta’ che l’unione fa la forza,coraggio De Ruggeri vai avanti se gli altri vorranno fare gli interessi della citta’ dovranno remare nella stessa direzione.
Egregio bellod, mi trovo in totale disaccordo con te. Innanzitutto, dobbiamo partire da una considerazione: MATERA ha partecipato alla selezione (vincendola) non in nome e per conto della Basilicata ma come città che ha un patrimonio culturale, paesaggistico, storico e sociale.
Sicuramente può essere da motrice per la Basilicata non un vagone di una tradotta militare. E’ altrettanto certo che con questa amministrazione non si va avanti per manifesta incapacità.
Se è vero quello che tu dici che l’unione fa la forza, è altrettanto vero il detto che dice “CHI FA DA SE FA PER TRE”
nino silecchia