Dopo la pausa invernale, “Imago – Arte Pubblica”, il progetto di riqualificazione urbana attraverso l’arte degli spazi pubblici degradati, avviato lo scorso settembre, riprenderà con un laboratorio di murales che si svolgerà sabato 28 maggio, nell’area verde di Marconia, nei pressi di Piazza Elettra.
Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15, i bambini e ragazzi che frequentano il centro diurno Elios della Cooperativa Anthos saranno coinvolti in una iniziativa che li vedrà protagonisti attivi nel recupero del patrimonio pubblico. Ispirati dai racconti sulle tradizioni locali, saranno chiamati a realizzare delle opere sul muretto che delimita l’area, utilizzando diverse tecniche come la pittura e gli stencil.
L’iniziativa, finalizzata a stimolare la creatività dei più giovani, sarà la prima di una serie di laboratori destinati a grandi e piccini, che verranno calendarizzati nelle prossime settimane. Intanto, sono già aperte le iscrizioni.
Ideato dall’associazione culturale “Emanuele 11e72 – Circolo Arci”, e realizzato con il contributo del Comune di Pisticci, fino ad ora Imago ha recuperato diversi luoghi pubblici tra Marconia e Pisticci, coinvolgendo una serie di artisti che hanno legami col territorio. Ad oggi, la mappa dei luoghi riqualificati attraverso il progetto comprende le due ville comunali e il muretto lungo la Chiesa San Giovanni Bosco in Piazza Elettra a Marconia, e via Belvedere e via Donizetti nel Rione Croci di Pisticci, dove hanno dato il loro contributo artistico Antonella Malvasi, Vito Antonio Baglivo, Lino Barbalinardo, Grazia De Stasi e Anne Parker.
A giugno, oltre ai laboratori, riprenderanno anche gli interventi di recupero artistico degli spazi urbani, che continueranno ad essere valorizzati con immagini di vita quotidiana, scorci bucolici, pattern architettonici ed altre visioni che il territorio saprà ispirare.
“La nostra idea – spiega Antonella Malvasi, coordinatrice del progetto ‘Imago’ – è che Pisticci e Marconia diventino uno spazio libero in cui possano essere rievocati la storia del confino politico, la riforma fondiaria, il lavoro dei contadini, i colori dei nostri paesaggi, delle vesti tradizionali, i profumi dei piatti tipici, attraverso le immagini e le capacità creative degli artisti che, con tecniche e stili diversi, tracceranno sul nostro territorio impronte sensibili di nuove e antiche identità’.
Per info e adesioni: 392 49 65 554, emanuele11e72@gmail.com, pagina Facebook “Imago_arte pubblica”.