Sabato 28 maggio 2016 dalle ore 8 presso Casa Cava nei Sassi di Matera è in programma il convegno sul tema “Ictus cerebrale in Basilicata”.
La Società Lucana di Medicina e Chirurgia con il patrocinio della ASM, del Comune di Matera, dell’Ordine dei Medici della Provincia di Matera e di Potenza ha promosso un incontro fra i medici della Regione ed esperti extraregionali impegnati giornalmente nella diagnosi e cura dei pazienti affetti da ictus cerebrale.
Nella nostra regione ogni anno, circa 2000 persone sono colpite da malattia cerebrovascolare.
L’evento, organizzato dalla Società Lucana di Medicina e Chirurgia, riveste una particolare attualità in considerazione del fatto che negli ultimi anni i progressi terapeutici nel campo della patologia cerebrovascolare hanno modificato in modo sostanziale le linee guida di diagnosi e cura dell’ictus cerebrale.
Infatti, terapie che fino a poco tempo fa richiedevano il consenso da parte del paziente e/o dei familiari, hanno raggiunto un tale grado di evidenza negli studi clinici da essere considerate, ormai, obbligatorie. L’estensione a 4 ore e mezzo dall’insorgenza dei sintomi della finestra terapeutica utile per la somministrazione dei farmaci in grado di ricanalizzare il vaso occluso ha fatto sì che un maggior numero di persone possa trarre giovamento dai presidi terapeutici attuali. Inoltre i progressi della neuroradiologia interventistica supportano ulteriormente il clinico nelle scelte terapeutiche.
Il modello organizzativo regionale dell’assistenza specifica (rete stroke) prevede tre fasi di intervento: pre-ospedaliera, ospedaliera e post-ospedaliera
L’Azienda ospedaliera San Carlo di Potenza ha già una stroke unit attiva che è in grado di assicurare terapie adeguate, e nella stessa direzione si sta muovendo l’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera, che a breve, pertanto, sarà in grado di fornire un’assistenza adeguata ai pazienti affetti da questa frequente patologia.
L’incontro focalizza quanto offre al momento la nostra Regione riguardo all’argomento e quanto di positivo si sta facendo per fornire ai lucani un’assistenza adeguata ai tempi.