Presentato in mattinata nella sala Mandela del Comune di Matera il corso di Laurea triennale in Mediazione Linguistica che sarà attivato dalla Scuola Superiore per Mediatori Linguistici “Nelson Mandela” per l’anno Accademico 2016/2017.
Ad illustrare ai giornalisti le caratteristiche del nuovo corso di laurea il docente di scuola superiore Pasquale Domenico Toce, il docente presso Università della Basilicata e Dirigente scolastico Pasquale Critone e il docente Unibas Michele Goffredo.
Nel corso dell’incontro sono stati presentati i materiali informativi sulla Scuola e la sua struttura, piani di studio ed insegnamenti, modalità di immatricolazione ed iscrizione, tasse scolastiche ed agevolazioni economiche.
Il corso di laurea triennale prevede l’insegnamento delle lingue curriculari comunitarie (inglese, spagnolo, francese e tedesco) e le quattro lingue orientali più richieste dal mondo del lavoro: cinese, giapponese, arabo e russo”. I corsi saranno affidati a docenti di madre lingua. Agli allievi sono garantiti gli stessi diritti previsti dall’università statale: diritto allo studio, servizio mensa, borse di studio ed Erasmus. Durante la conferenza stampa è stato sottolineato che la formazione scolastica sulle lingue, dalla scuola elementare alla scuola media di secondo grado, è caratterizzata da un’eccessiva teoricità. Per trovare sbocchi occupazionali una laurea in mediazione linguistica deve formare dei professionisti che sappiano scrivere bene e parlare bene la lingua che si studia. Durante il percorso universitario la scuola di mediazione linguistica attiverà anche stage all’estero proprio per raggiungere questi obiettivi. Il corso di laurea prevede naturalmente anche l’attivazione di laboratori in cui approfondire la mediazione linguistica attiva e passiva. Le iscrizioni, aperte sia ai diplomati sia ai laureati che vogliono prendere un’altra laurea, partiranno dal 31 maggio e saranno accolte entro il 4 novembre 2016, come accade per tutti i corsi di laurea. Il costo è di 4 mila euro più 140 euro di tasse regionali. Se consideriamo che la facoltà più vicina che offre questo corso di laurea è a Lecce si può comprendere che si tratta di un costo relativamente basso. Gli sbocchi professionali di questo corso di laurea sono numerosi e già nei prossimi giorni avvieremo relazioni con aziende, enti di promozione del turismo, case editrici per favorire subito l’ingresso nel mondo del lavoro di tutti coloro che frequenteranno questo nuovo corso di laurea a Matera”.
Di seguito la scheda sul corso di laurea in mediazione linguistica che sarà attivato dalla Scuola Superiore per Mediatori Linguistici “Nelson Mandela” .
La nuova istituzione scolastica universitaria, riconosciuta con Decreto del 7 agosto 2015, dal Ministero Dell’Istruzione Dell’Università e della Ricerca (MIUR), si pone l’obiettivo di fornire a chi sta cercando una possibilità lavorativa certa, gli strumenti giusti per la collocazione nel mondo del lavoro.
La mediazione linguistica si rivela una carta vincente in un mercato del lavoro che si sta sempre più dirigendo verso il multilinguismo e la multiculturalità. Ecco perché il lavoro del Mediatore Linguistico è riconducibile a diverse e specifiche aree di intervento.
La laurea triennale in Mediazione Linguistica rilasciata dalla Scuola Superiore è equipollente a tutti gli effetti al Diploma di Laurea conseguito nelle Università Statali e consente allo studente di acquisire una formazione culturale e linguistica di alto livello, sia orale che scritta, in tre lingue straniere, e le competenze tecnico-scientifiche necessarie al profilo professionale emergente di Mediatore Linguistico.
Ma di cosa si tratta effettivamente, chi è un Mediatore Linguistico? Il mediatore è una nuova figura professionale, di successo, che è capace di mediare non solo tra le diverse lingue, ma anche tra le diverse culture e gli usi, in quanto possiede una specifica conoscenza della terminologia settoriale e una vasta esperienza di traduzione tecnico-scientifica. Lo studio teorico e pratico della Mediazione Linguistica nella sua interezza fornisce agli studenti gli strumenti adeguati per acquisire le capacità e le competenze richieste in campo professionale. Gli sbocchi lavorativi sono molteplici:
• Settore della Pubblica Amministrazione (Ambasciate, Consolati, Enti pubblici e locali, anche sovranazionali), Istituzioni scolastiche, Organizzazioni internazionali (ONU, UNESCO, UE);
• Settore Imprenditoriale, in aziende multinazionali, piccole e medie imprese, banche, ecc.
• Settore della Comunicazione, in cui il Mediatore Linguistico viene ampiamente richiesto in agenzie internazionali, di informazione e servizi, nell’industria editoriale, in radio, televisione e testate web;
• Settore Turistico, come tour operator, destination manager e guida turistica in agenzie di viaggi e di informazione turistica, come personale di bordo in compagnie aeree e su navi da crociera, come impiegato in strutture alberghiere di lusso, ecc.;
• Settore del No profit, come responsabile di progetti internazionali, di cooperante, di operatore umanitario in zone di crisi, ecc.;
• Attività in proprio come mediatore linguistico, consulente linguistico, traduttore e interprete freelance in varie realtà aziendali e amministrative.
La SSML “Nelson Mandela”, inoltre, provvede a fornire utili indicazioni a coloro che stanno per terminare il proprio percorso di studi. Ai neolaureati vengono proposte diverse possibilità di inserimento nel mondo del lavoro. È stato studiato che Il 45% dei laureati svolge una professione nell’ambito commerciale-turistico-alberghiero, mentre il 35% si è inserito nel campo della traduzione-mediazione-interpretariato, ed il 20 % ha trovato lavoro nell’area marketing-comunicazione.
Gli insegnamenti sono di tipo semestrale e annuale e sono strutturati in moduli didattici di diversa durata, con assegnazione di crediti formativi, al pari delle Università Statali. Sono previste delle partecipazioni da parte di professori delle Università più importanti. Oltre ai corsi di insegnamento curricolari previsti dal piano di studi, la SSML “Nelson Mandela” attiva: Master, corsi di perfezionamento, seminari, conferenze, esercitazioni di laboratorio e di pratica testuale, esercitazioni di informatica. Per assicurare il corretto raggiungimento degli obiettivi formativi, è stata stabilita la frequenza obbligatoria delle lezioni e delle esercitazioni in laboratorio, ad esclusione di chi può attestare una attività lavorativa sia autonoma che dipendente.
Per un massimo di 25 studenti, la SSML “Nelson Mandela” prevede insegnamenti linguistici con livelli di conoscenza linguistica, in partenza e in uscita, del QCER (Quadro comune europeo di riferimento – CEFR), in lingua inglese, francese, spagnolo, tedesco, cinese, arabo, russo e giapponese (lingue curriculari biennali), ma si rendono disponibili all’apertura di altre lingue a richiesta e sulla base del raggiungimento di un congruo numero di studenti. Le lezioni sono tutte caratterizzate dalla co-presenza di professori italiani e professori madrelingua, per rendere più completa la formazione.
Sono ammessi al corso di laurea gli studenti con Diploma di Istruzione Secondaria di Secondo Grado quinquennale, Diploma di Istituti Magistrali o Artistici+corso integrativo, Diploma Equipollente conseguito all’estero, Diploma di Laurea italiana o straniera. E’ possibile iscriversi direttamente al secondo anno di studi purché si tratti di studenti in possesso di una qualsiasi laurea, anche ad indirizzo diverso da quello letterario/linguistico, purché abbiano superato gli esami del primo anno delle lingue straniere richieste in sede di immatricolazione. Gli studenti con titolo estero comunitario equiparati e i non comunitari residenti in Italia, si immatricolano con le stesse modalità. È possibile l’iscrizione anche per i cittadini provenienti da paesi che non fanno parte della Unione Europea.
Per essere ammessi al Corso di Studi in Scienze della Mediazione Linguistica, bisogna iscriversi e superare un test d’ingresso, per accedere al quale si dovrà seguire la procedura descritta sul sito della Scuola www.ssmlnelsonmandela.it, nella sezione Home, cliccando sul modulo di prenotazione al test.
In definitiva la Laurea in Mediazione Linguistica apre diversi sbocchi occupazionali nel settore pubblico e nel settore privato, fornendo solide basi per l’avvio di un’attività in proprio e contribuisce all’avanzamento della carriera per chi già lavora. Questo, in una società in crisi dal punto di vista lavorativo, apre le porte della Unione Europea a tutti i giovani che iniziano ad affacciarsi al mondo del lavoro.
La foto della conferenza stampa nella sala Mandela del Comune di Matera (foto www.SassiLive.it)