Dopo la manifestazione delle scorse settimane organizzata da Coldiretti Basilicata, che ha visto protagonisti allevatori e imprese agricole di vari comparti a sostegno del latte italiano, sotto il palazzo della Regione a Potenza, arriva un risultato storico per allevatori e consumatori italiani. C’è il via libera all’obbligo di indicare in etichetta la provenienza del latte e dei derivati come formaggi o yogurt annunciato dal premier Matteo Renzi e dal Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina in occasione della Giornata nazionale del latte Italiano a Milano dove si svolge l’appuntamento nazionale in occasione del Milk World Day celebrato dalla Fao in tutto il mondo. Una iniziativa che ha visto la partecipazione dei dirigenti e dei giovani di Coldiretti. “ Si tratta di un grande risultato per tutto il mondo agricolo e per gli allevatori che versano in una grave situazione – evidenzia il presidente di Coldiretti Basilicata, Piergiorgio Quarto – che giunge a distanza di undici anni dall’introduzione dell’obbligo di indicare l’origine per il latte fresco fortemente voluto dalla Coldiretti anche per sostenere i consumi di un alimento fondamentale nella dieta degli italiani. Con il risultato raggiunto oggi – sottolinea Quarto – arriva la parola fine all’inganno rappresentato del falso Made in Italy che riguarda tre cartoni di latte a lunga conservazione su quattro venduti in Italia sono stranieri mentre la metà delle mozzarelle sono fatte con latte o addirittura cagliate provenienti dall’estero, ma nessuno lo sa perché non è obbligatorio indicarlo in etichetta”.