A settembre il primo workshop per riprogettare la Cava del Sole quale privilegiata area della città per organizzare manifestazioni nei periodi estivi.
La Cava del Sole sarà una vera e propria arena all’aperto progettata in modo innovativo da un team multidisciplinare di professionisti provenienti dalla Basilicata e dal resto dell’Europa.
E’ quanto deciso nel corso di un incontro svoltosi nei giorni scorsi fra la presidente della Fondazione Matera-Basilicata2019, Aurelia Sole, il sindaco di Matera, Raffaello de Ruggieri, e il direttore, Paolo Verri. Il primo e importante passo per realizzare uno dei due progetti pilota del dossier di candidatura, l’Open Design School. A tal proposito sono stati sbloccati i finanziamenti finalizzati al recupero e agli allestimenti degli spazi per il workshop.
Il primo workshop si terrà nei mesi di settembre e di ottobre e subito dopo saranno presentati i lavori. Il responsabile scientifico verrà scelto attraverso un bando pubblico pubblicato oggi (primo giugno) sul sito della Fondazione. Lavorerà insieme all’esperto territoriale designato dal Comune di Matera, e in collaborazione con i due coordinatori. In questi giorni si stanno espletando le procedure per la selezione dei 15 partecipanti fra le circa 250 domande pervenute. I nomi di tutto il team di lavoro saranno comunicati entro metà giugno. Nei prossimi giorni verrà individuato il supporto amministrativo attraverso l’apposito bando in scadenza il 7 giugno.
Nel corso del workshop, attraverso le procedure orizzontali dell’Open design, la Cava del Sole verrà riprogettata con una ridefinizione degli ingressi, delle aree di sosta delle auto e dei servizi, con i camerini e la regia. Particolare attenzione verrà rivolta alla progettazione del palco centrale sia sotto il profilo del disegno, sia per quel che riguarda le infrastrutture tecnologiche in dotazione, gli arredi e le attrezzature.
“L’Open Design School – afferma la presidente della Fondazione, Aurelia Sole – sarà fondata sui principi dell’open culture e aspira a diventare punto di riferimento nel sud per il design e le discipline del progetto in generale. L’ODS guarda naturalmente alla dimensione internazionale e globale e in particolare all’europa per il collegamento alle ricerche e alle esperienze più avanzate nel campo, con l’intento di porsi come connettore con le realtà emergenti del mediterraneo utilizzando la posizione geografica e culturale di Matera. L’ODS al contempo dovrà essere un sistema di connessioni strutturate con percorsi formativi più formali inquadrati nell’offerta formativa dell’Università della Basilicata. L’ODS dovrà inoltre sviluppare le capacità e le competenze necessarie per produrre localmente gran parte della strategia di design per Matera 2019. L’avvio del workshop, interdisciplinare e internazionale è il primo passo, il gruppo lavorerà sul concept per la riqualificazione della Cava del Sole che così diventerà il primo grande contenitore culturale all’aperto di Matera. Il nuovo teatro all’aperto, posizionato in un punto strategico come l’ingresso della città, simbolo della grande tradizione materana, è parte di un intervento organico di valorizzazione del sistema delle cave come previsto all’interno del dossier”.
Il sindaco di Matera, Raffaello de Ruggieri: “Il Comune di Matera, nel rispetto degli impegni finanziari definiti all’interno del Dossier, ha trasmesso alla Fondazione Matera-Basilicata 2019 risorse per 600 mila euro, recuperate all’interno dei Fondi di viluppo e Coesione di competenze comunali. In questo quadro finanziario si pone il rilancio logistico e promozionale della Cava del Sole quale privilegiata area della città per organizzare manifestazioni nei periodi estivi. Un’area che va riqualificata e attrezzata per cui si è reso necessario aprire le competenze previste dal Dossier 2019 per tradurre in proposte concrete tale stimolante obiettivo”.
Per Paolo Verri “queste attività così come quelle già programmate per le prossime settimane sono molto importanti perchè dimostrano che la realizzazione del dossier di candidatura è entrata nel vivo. Sono molto soddisfatto perchè a breve sarà possibile toccare con mano la capacità innovativa del progetto Matera2019”.
Intanto prosegue a ritmo serrato il lavoro della Fondazione su diversi fronti, dalle relazioni internazionali alla formazione degli operatori culturali. L’8 e il 9 giugno Rossella Tarantino, Manager Sviluppo e Relazioni internazionali, e Rita Orlando, Gestione, Monitoraggio e Follow-up saranno a Aahrus, capitale europea della cultura del 2017, per un confronto sulle esperienze di comunicazione e sui progetti delle Ecoc. L’8 e il 9 giugno il direttore, Paolo Verri, sarà a Roma per selezionare alcuni progetti pilota realizzati nel corso del master del Sole24 ore e che saranno presentati al ministro per i Beni e le Attività culturali, Dario Franceschini. Il 10 giugno Matera2019, con il suo direttore sarà ospite d’onore all’assemblea generale dei giovani di Confindustria, a Santa Margherita Ligure.
Infine, sempre per il mese di giugno, per il 21 la Fondazione sta organizzando, insieme ad altre realtà del territorio, la Festa della musica. Mentre a fine mese e a metà luglio sono state programmate residenze di due giorni con tutti i creativi della regione per costruire insieme il percorso del Build up, la formazione degli operatori culturali. Su queste residenze si terrà un’apposita conferenza stampa nei prossimi giorni.