Le Segreterie aziendali FAL-Matera di Filt Cgil, Fit-Cisl e Uil Trasporti, rappresentate rispettivamente da Andrulli, Schiavinato e Pinto in una nota comunicano l’adesione del 100% del personale FAL di Matera allo sciopero proclamato lo scorso 31 maggio da FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI, FAISA-CISAL e ORSA di Bari-Matera-Potenza. Di seguito la nota integrale.
Adesione del 100% del personale FAL di Matera allo sciopero proclamato lo scorso 31 maggio da FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI, FAISA-CISAL e ORSA di Bari-Matera-Potenza, a causa dell’atteggiamento della Direzione Generale delle Ferrovie Appulo Lucane che ha ignorato le richieste che sono state avanzate dalle OO.SS. relativamente al Regolamento della timbratura elettronica della presenza di tutti i lavoratori, altro che il 97% lo condividerebbe, così come viene riportato solo su alcuni rotocalchi quotidiani.
Il personale ha risposto compatto e subito l’Azienda FAL ha reagito inviando una comunicazione da parte del Responsabile Servizio Trasporti, in cui sospende fino a chiusura dell’anno scolastico il diritto per gli autisti guida bus di fruire di permessi, inclusi quelli riconosciuti dalla L. 104 per assistenza a familiari affetti da disabilità.
Si tratta ovviamente di un abuso, perché non è legittimo che un’azienda sospenda l’applicazione del diritto a fruire dei permessi, soprattutto a persone che appartengono a “categorie protette” , il cui “status” è certificato e riconosciuto dall’ Istituto Previdenziale sulla base di accertamenti e documentazione medica.
Non è la prima volta che FAL pone in essere tali comportamenti antisindacali: il 14 dicembre 2015 il Tribunale di Matera ha riconosciuto il comportamento antisindacale della Direzione Aziendale e l’ha inviata a rimuovere gli effetti del comportamento stesso.
Ma FAL ignora anche il dispositivo del giudice e persiste nei comportamenti illegittimi, di fatto sottraendosi alle indicazioni dell’Autorità Giudiziaria.
Forse un pezzo grande della responsabilità dell’isolamento della città di Matera e del suo territorio provinciale è ascrivibile anche a chi con soldi pubblici gestisce un servizio di pubblica utilità, ignorando le esigenze di chi lavora nel settore e degli utenti che se ne servono.
E’ un dato inconfutabile che l’ultimo treno in partenza da Bari alle 22.16, pur arrivando a Villa Longo in orario, riparte puntualmente dopo 7/8 minuti, e questo solo perché la stessa non è presenziata da personale.
Sotto gli occhi di tutti è, d’altronde, lo stato in cui versano le stazioni di Matera ed in particolare la stazione di Villa Longo, in cui ormai da mesi non c’è più neanche un capo stazione né altro personale a presenziare il sito.
Le Segreterie aziendali FAL-Matera di Filt Cgil, Fit-Cisl e Uil Trasporti, rappresentate rispettivamente da Andrulli, Schiavinato e Pinto