Inaugurata presso lo SpazioSculpture Arti in via Madonna delle Virtù, 81/83, nei Sassi di Matera la mostra “Steel & Stone” di Margherita Serra e Thea Lanzisero. La mostra, promossa dall’associazione di Cultura dello spettacolo “Operaprima” di Matera, in collaborazione con l’Associazione culturale “ADAPIS” di Roma, resterà aperta fino al prossimo 15 giugno.
La mostra è stata curata da Maristella Trombetta, docente di Estetica e Storia della critica d’arte presso l’Università degli Studi di Bari, che ha illustrato nei dettagli il senso delle opere proposte.
La mostra rappresenta un’esperienza estetica suggestiva che può far scaturire una riflessione profonda sul concetto di bellezze e sulle implicazioni sociali che questa riflessione comporta.
Le forme sinuose e i bagliori dell’acciaio di Thea dialogano con le raffinate e seducenti creazioni marmoree di Margherita dando vita ad un gioco fatto di continui rimandi alla dimensione del ricordo, della memoria, del mito, a quella dimensione intima che ci accomuna. Le opere presentate evocano colori, odori, suoni di luoghi ancestrali e moderni. Rappresentano l’anima di questi luoghi fisici e psichici che vivono e agiscono nella e sulla nostra coscienza; un’anima che resiste al silenzioso stratificarsi della storia e delle sue civiltà.
Rappresentano l’anima di luoghi fisici e psichici che vivono e agiscono nella e sulla nostra coscienza; un’anima che resiste al silenzioso stratificarsi della storia e delle sue civiltà.
Queste opere possono essere definite “ luogo ideale” nel quale ciascuno può riacquistare confidenza con il proprio essere, imparando a riconoscere le proprie emozioni attraverso il linguaggio simbolico delle forme e, di fronte ad esse, la straordinaria esperienza della bellezza è immediata. La sinuosità delle linee di Margherita e la delicatezza sensuale delle opere di Thea accompagnano lo spettatore in un viaggio introspettivo che conduce ai luoghi più inesplorati del vissuto emozionale. L’incontro con questi mondi diviene quindi un’occasione straordinaria per favorire e orientare il processo di costruzione dell’identità personale. Davanti a queste opere, e pensando noi stessi e la nostra vita in dialogo costante con le figure e le metafore che le due artiste ci offrono, teniamo sveglia e, per così dire, alleniamo la nostra sensibilità da due punti di vista: l’uno legato proprio all’uso dei sensi, l’altro alla sfera affettiva, scoprendoci esseri sensibili, emozionandoci.
I corpetti di Margherita ed i leggiadri abito armatura di Thea evocano quella dimensione tutta femminile che porta con se il sapore dolce-amaro di un tempo sospeso tra passato e immediato futuro.
La biografia di Thea Lanzisero
Geniale artista newyorkese che, attraverso la sua ricerca, coniuga constamente gli aspetti fabbrili legatiialla dimensione artigianale della produzione artistica, a quelli più concettuali che hanno come fine quello di ripristinare quel profondo legame tra uomo e ambiente naturale che, ormai, nelle grandi metropoli è andato perduto e lo fa, spesso coinvolgendo direttamente i fruitori nella realizzazione o nel completamento delle opere.
I suoi lavori sono presenti in sedi prestigiose e sono stati recensiti su riviste come ArtNews o giornali come l’Huffington Post ed il NY Times.
La biografia di Margherita Serra
Artista di chiara fama di origini lucane. Le sue opere, presenti nei musei di arte contemporanea più prestigiosi, sono inni alla seduzione e dalla femminilità. Fa parte del gruppo europeo degli architetti artisti ligneet coleur di Parigi ed è membro dell’associazione Sculptor Guild di New York. Di lei hanno scritto critici d’arte del calibro di Luciano Caramel e Gillo Dorfles.
La fotogallery della mostra d’arte “Steel & Stone (foto www.SassiLive.it)