Matera capitale europea della cultura per il 2019 come “hub” ideale per il Mezzogiorno e l’area mediterranea per ospitare e far sviluppare idee e progetti “smart” legati alle opportunità dello sviluppo sostenibile e con costi di gestioni contenuti. E’ il filo conduttore che caratterizza la prima giornata del convegno avviato in mattinata a Matera nella sala Levi di Palazzo Lanfranchi e che coinvolge aziende tecnologiche specializzate, enti locali ed esperti sul tema “Matera Smart City”.
Confronto fra istituzioni, esperti e società che in Italia e all’estero si occupano di trasformare le città in luoghi nei quali la comunicazione diventi strumento di condizione per le comunità.
Lo hanno spiegato attraverso le esperienze dirette, i partecipanti alla prima giornata del convegno “Matera SmART city, tecnologi e radici, ricerca e bellezza” che si è svolto a Palazzo Lanfranchi.
I saluti sono stati portati dal sindaco Raffaello de Ruggieri che ha sottolineato quanto l’unicità di Matera stia nella capacità di creare sempre nuova storia pur tra mille difficoltà, come accaduto nel tempo. Matera, che sarà Capitale europea della Cultura nel 2019, non può basare il suo sviluppo sull’emulazione ma, al contrario, deve essere innovativa, esprimere le potenzialità che già possiede.
L’assessore all’Innovazione e Pianificazione strategica, Giovanni Schiuma ha sviluppato proprio questo ultimo aspetto sottolineando il ruolo che la città può svolgere, diventando un hub propedeutico alla digitalizzazione della pubblica amministrazione. Bisogna, ha concluso, costruire competenze e comunità digitali per guardare avanti.
L’impegno del Governo e gli strumenti a disposizione delle aziende sono stati approfonditi e illustrati da Marcello Capra, Delegato Mise del Set Plan. L’agenda che si occupa di efficienza energetica e politiche adeguate è perennemente portata avanti attraverso programmi a sostegno del risparmio energetico, ma non solo. Programmi come Horizon 2020 ed altri ancora rappresentano uno strumento su cui si può ancora contare. I fondi non mancano, ha chiarito, ma vanno spesi bene.
L’intervento di Stefano Pizzuti, direttore del Laboratorio Smart city di Enea si è concentrato sui sistemi a favore delle comunità e dei cittadini, a cominciare da quelli di monitoraggio dell’illuminazione pubblica, per giungere infine alla necessità di attrarre investimenti anche grazie al ruolo svolto da Matera, Capitale europea della cultura nel 2019.
Il piano per l’Italia su infrastrutture e smart city è stato al centro degli interventi di Oscar Merendoni e Sabrina Sansonetti rispettivamenti esponenti di Engie Italia e di Noovle, partner di Google In entrambi i casi sono state illustrate le esperienze e le opportunità offerte attraverso strumenti ad hoc per aziende e cittadini.
Allo stesso modo Davide Chiaroni e Alvise De Sanctis hanno illustrato le azioni svolte dal Politecnico e dalla Camera di Commercio di Milano.
Nel corso della sessione pomeridiana le best practice italiane, dall’Università di Siena al Ministero dello Sviluppo Economico, con gli interventi di Riccardo Basosi e Marcello Capra. Prima dei loro interventi Stefano Cetti di MM e Oreste Galasso hanno parlato di Smart city e servizi di pubblica utilità. L’incontro era stato preceduto da Sergio Gambacorta di Vodafone Italia.
L’intervento dell’assessore regionale al Lavoro e alla Formazione, Raffaele Liberali che si è soffermato in particolare sull’impegno della Regione spiegando che, ad esempio, per la banda ultralarga in 61 comuni lucani, sono stati investiti 25 milioni di euro. La grande attenzione che la Regione sta rivolgendo alle comunità smart, come ha aggiunto l’assessore, è confermata anche dalle opportunità che vengono messe a disposizione delle imprese attraverso fondi come gli Fsc e i Pon.
Il convegno prosegue domani, sempre a Palazzo Lanfranchi, a partire dalle 10 con l’intervento di Mario Maragn, presidente dell’Ordine degli ingegneri di Matera, e esponenti di Cisco, Sensus, Isoil industria, EasyLumen ed altre ziende. Chiuderà il convegno la tavola rotonda su “Smart city, valore per il territorio, progetto per i cittadini” moderata da Diego Gavagnin di Energia Media a cui è prevista la partecipazione del sindaco Raffaello de Ruggieri, del presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella, di Marcello Capra Seniro expert del Ministero dello Sviluppo economico e di Salvatore Adduce, delegato dell’Anci.
Le conclusioni sono affidate al Rettore dell’Università di Basilicata, Aurelia Sole.