Donato un quadro dell’artista Nicola Iosca al Comando Stazione Carabinieri di Stigliano. L’opera, commissionata da alcuni Carabinieri in congedo, originari del centro materano, ritrae il Brigadiere Salvo d’Acquisto, celeberrimo Eroe dell’Arma dei Carabinieri, che, con il suo estremo sacrificio, il 23 settembre 1943, salvò 22 civili dalla barbarie nazista. L’artista, nel ritrarre il Brigadiere, poco prima dell’esecuzione, ha voluto inserire un elemento simbolico, costituito da un angelo che incorona con un’aureola l’Eroe ad indicare come la vita del caduto sia sempre stata improntata al rispetto dei valori fondanti non solo dell’Arma, ma anche del vivere civile. È proprio per tale motivo e non soltanto per il suo estremo sacrificio che è in atto l’iter di canonizzazione dell’Eroe dell’Arma. Attualmente al sottufficiale, Medaglia d’Oro al Valor Militare, è assegnato, dalla Chiesa Cattolica, il titolo di Servo di Dio. Madrina della manifestazione è stata la Signora Fornabaio, vedova del Gen. B. Gerardo Fortuna, che, unitamente al Comandante Provinciale dei Carabinieri di Matera, Ten. Col. Roberto Fabiani, ha scoperto l’opera, successivamente benedetta dal Parroco di Stigliano, Don Pino d’Araio. Momenti di grande commozione si sono vissuti allorquando, uno dei committenti, il Mar. Magg. Francesco Antonio Fornabaio, ha preso la parola, testimoniando come l’assunto “Carabiniere una volta – Carabiniere per sempre” trovi la sua massima espressione nell’Associazione Nazionale Carabinieri in Congedo che, come tra l’altro affermato poco prima dallo stesso Comandante Provinciale e dal Sindaco di Stigliano, dott. Antonio Barisano, anch’egli Carabiniere in congedo, è un modo diverso di essere Carabiniere costituendo un passaggio naturale tra l’Arma in servizio e quella in congedo. Nel corso della manifestazione sono stati altresì consegnati, a quattro tesserati dell’Associazione Nazionale Carabinieri, gli attestati di militanza ventennale.
Giu 11