Intervenendo ai lavori della tavola rotonda sul tema “Il diritto del minore ad una famiglia”, che si è svolto nei giorni scorsi, l’assessore alle Politiche sociali Marilena Antonicelli ha affrontato gli aspetti legati allo strumento dell’affido familiare, sottolineando innanzitutto quanto sostiene Melita Cavallo, presidente del Tribunale per i minorenni di Roma secondo la quale “E’ il benessere psicofisico dei bambini che va tutelato prima di tutto”.
Nel corso del suo approfondimento, l’assessore Antonicelli ha poi aggiunto: “L’opinione pubblica considera spesso l’affido come un’esperienza eccezionale ma per le famiglie affidatarie può e deve rappresentare un’esperienza non solo possibile ma anche utile per testare la capacità di accoglienza. L’affido – ha aggiunto l’assessore – consente di riconoscere che la più grande carità è l’educazione, intesa come educazione al senso della vita.
La sensibilizzazione delle coscienze e la promozione della cultura dell’affidamento familiare è uno degli obiettivi di questa amministrazione comunale. L’affido familiare infatti rappresenta il valore della solidarietà in una delle sue forme più belle: si tratta di un’esperienza di amore gratuito, per la quale la famiglia affidataria svolge il suo compito con impegno, avendo cura di rispettare sempre la storia individuale e familiare del bambino, permettendogli durante il periodo di affido, di mantenere il contatto con i propri genitori e parenti, non dimenticando che la finalità dell’intervento è il rientro nella famiglia d’origine.
Il mio invito – ha concluso l’assessore – insieme a quello dell’amministrazione comunale si rivolge a tutti coloro che hanno il desidero e la giusta motivazione e aiuteranno a crescere e formare anche quei soggetti che vorranno cimentarsi nella bellissima esperienza dell’amore senza condizioni. Sarebbe auspicabile, inoltre, una convenzione con l’Ordine degli Avvocati, l’associazione Avvocati di famiglia, Asm e Osservatorio sul Diritto di famiglia che insieme all’amministrazione comunale preveda l’elaborazione di un protocollo con indirizzi epercorsi per agevolare la comprensione di questo istituto e la sua realizzazione sul territorio”.