Nel dibattito sull’opportunità di dotare Matera di un collegamento ferroviario il cittadino materano Pasquale Andrisani va controcorrente e sostiene che occorre puntare sul raddoppio della strada Matera-Ferrandina per uscire dall’isolamento mentre parlare di ferrovia è diventato perfino noioso, al limite del ridicolo”. Di seguito la nota integrale.
Continuare a parlare di Ferrovia dello Stato a Matera è diventato perfino noioso, al limite del ridicolo. Solidarietà e vicinanza a coloro che sperano un giorno di poter prendere Trenitalia da Matera per poter andare a festeggiare lo scudetto del Sassuolo (sarò il primo a salire su quel treno).Nonostante l’ 80% dei lavori sia stato ultimato con il progetto PON 2006-2012 (lavori di ammodernamento e di costruzione di nuove infrastrutture per le regioni del Sud compresa la Basilicata) e, nonostante i tanti soldi pubblici spesi (115mln di euro) come sappiamo la tratta Ferrandina-Matera è rimasta una cattedrale nel deserto e la stazione Matera-La Martella giace attualmente abbandonata (finanziamenti del PON 2006-2012 riguardavano la tratta Matera-La Martella-Venusio). Progetti accantonati che non hanno più ricevuto attenzioni,mentre gli investimenti sono stati veicolati sul progetto della tratta Napoli-Roma. Torno a credere e a ribadire che l’opera infrastrutturale strategica che toglierebbe Matera dal gap infrastrutturale e dall’isolamento con il resto del paese è il raddoppio della SS7 Matera-Ferrandina. Pare che per questa opera ci sia già un progetto e un finanziamento CIPE di circa 200mln di euro suddivisi in 10 lotti o in 8 da 2,5 mln di euro ciascuno. Dunque io penso che la priorità sia la Matera-Ferrandina e non la Matera-Gioia del Colle. E’una opzione che in passato aveva una sua ragione ,ma attualmente non mi sembra più così strategica,visto che per esempio l’autostrada i materani e i Comuni della provincia la possono raggiungere grazie al raddoppio della Matera-Bari senza costi aggiuntivi. Diversamente il raddoppio Matera-Ferrandina consentirebbe a Matera di recuperare un suo ruolo direzionale e comunque, di forte attrazione per il suo hinterland. Inoltre si renderebbe rapido il congiungimento con la valbasento per stimolare nuove iniziative imprenditoriali, qualificando e potenziando la logistica e i rapporti commerciali con la Puglia. Si renderebbe rapido il congiungimento con la stazione di Ferrandina e quindi con l’asse ferroviario per raggiungere Napoli, nonché con l’area del metapontino. Sulla base di talune ragioni ritengo che sarebbe opportuno anche in vista di Matera 2019 convocare un consiglio comunale aperto per consentire alla città, agli altri enti interessati, alle categorie professionali,alle organizzazioni imprenditoriali, agli ordini e ai collegi professionali, e al mondo delle associazioni di avanzare idee e proposte. Sarebbe opportuno inoltre invitare anche i sindaci dei comuni vicini a Matera, i quali ovviamente sono interessati non poco da questa opera infrastrutturale che avvicinerebbe Matera ai suoi comuni e alle aree interne e frenerebbe il processo di desertificazione e isolamento. In qualità di cittadino materano chiedo al Sindaco De Ruggieri di essere un po’ più presente e meno silenzioso coinvolgendo la città rendendola consapevole e partecipe in questo processo di trasformazione urbanistica e infrastrutturale (se mai ce ne fosse la programmazione). Matera comincia a stancarsi di questa borghesia levantina.
Pasquale Andrisani
In estrema sintesi OK. I 200 mila euro x la Matera-Ferrandina ci sono ed ammoderni fino al bivio Miglionico. Oltre sono cavoli amari anche solo fare la terza corsia per i veicoli lenti in salita
Gent.mo Pasquale Andrisani sono d’accordo con Lei sulla noiosità della lunga e trentennale masturbazione intellettuale sulla tratta ferroviaria Ferrandina-Matera, ma non la faccia cadere nel ridicolo nel momento in cui l’esasperazione può indirizzare verso gesti di maggiore concretezza che le parole. Per quanto attiene la tratta ferroviaria in questione concorderà con me che, in mancanza del treno, quella tratta va smantellata o ” fatta saltare in aria” come si è fatto per il Fuenti, per Punta Perotti e per il Concordia. Lo esige il rispetto della Costituzione, delle Leggi di tutela del territorio e delle Istituzioni che le hanno promosse. Per quanto attiene le infrastruture alternative alla ferrovia, va detto innanzitutto che le due questioni sono non comparabili, il treno, mezzo popolare irrinunciabile per ogni popolazione civile e anche incivile, non può essere messo in ballottaggio con una infrastruttura settoriale ( merci, spazzatura, derrate alimentari e quant’altro si miscelano con faciloneria con giovani esuberanti motociclisti, automobilisti assennati, classi scolastiche festanti, pensionati lenti e lavoratori pendolari stanchi in un continuo coctail di sangue sulle strade) che non rispetta le classi meno abbienti e l’intera popolazione nella sua libertà di voler scegliere il mezzo proprio rispetto al mezzo popolare offerto da uno STATO che senta il dovere di collegare la Capitale Europea della Cultura con un mezzo di trasporto collettivo il più comune ed imprescindibile in qualsiasi parte del mondo! Poi l’autostrada? Quale? A GIoia del colle, a Bari , a Andria, a Candela, a San Severo? Lei sta scendendo lungo l’Autostrada adriatica:
1) bene può uscire a Termoli e scendere con la SS fino a Foggia, senza entrare in Foggia ,ma, restando sulla sua circonvallazione, fino a prendere la superstrada per Candela e con la Bradanica giungere a Matera con 70′ (1 h e 10 m); 2) può uscire a Foggia e prendere per Candela e la Bradanica; 3) può uscire a Canosa e prendere la superstrada Canosa -Spinazzola -Gravina – Matera pari tempo che la prima soluzione; 3) può uscire a Bari e raggiungere Matera in 30′ (mezz’ora) 4) può uscire a Gioia del colle e raggiungere Matera in 20′ dopo aver fatto ancora i 235 Km da Termoli. E’ indubbio che il completamento della Bradanica è prioritario a qualsiasi altro completamento stradale in quanto la Bradanica consente a noi materani che vogliamo andare a Napoli o a Roma o al Nord lungo il Tirreno, di by-passare Potenza -Sicignano per immetterci sull’Autosole e ritrovarci sulla direttrice Napoli. Come puoi ben capire abbiamo tante possibilità stradali, ma non una ferroviaria che meriti un tale nome. Quindi evita di riproporre questioni a lungo dibattute. Ti posso suggerire , per una lettura attenta per quanto attiene la linea ferroviaria , il mio testo recentemente uscito su Amazon.it ” La Ferrovia “incompiuta2 e beffarda” e scaricabile. Grazie.