Mercoledì 15 giugno la Centro Edile Quartarella ha ospitato nei propri spazi l’evento di premiazione del concorso “I LOVE XXL – Come ornamentare le grandi superfici”, ideato e promosso dalla Centro Edile Quartarella in collaborazione con Ornamenta.
Alla presenza di Davide Tonelli, per la Ornamenta, dell’Arch. Enzo Calabrese, Presidente di giuria e di Catia Quartarella, in rappresentanza della Centro Edile Quartarella, sono stati presentati i progetti pervenuti al concorso ed annunciato quello vincitore.
“Siamo onorati – introduce Catia Quartarella – di condividere questa nuova esperienza di contest progettuale con una realtà innovativa come Ornamenta. Continua con I LOVE XXL il nostro percorso ricco di passione e determinazione per accrescere il know how del territorio. Abbiamo lavorato in grande sinergia ed il tema proposto da Davide Tonelli, sulle grandi superfici, ci ha appassionato molto. La giuria ha lavorato sempre molto in linea, infatti riteniamo che il progetto vincitore sia originale nel panorama ceramico e che abbia molte potenzialità; inoltre crediamo che sia un prodotto spendibile sia per la clientela privata che per i progettisti”.
La nuova sfida, rivolta a studenti, architetti e designers di Puglia e Basilicata, provenienti dalle Università di Architettura, Design, Scuole o Istituti di Design e Accademia di Belle Arti, ha visto protagonista le linee di ceramiche di grandi dimensioni. Il concorso è nato con lo scopo di valorizzare la creatività dei progettisti di Puglia e Basilicata, offrendo loro la possibilità di avvicinarsi al mondo della produzione e del design di alto livello legato all’ambiente ceramico.
“L’Ornamenta – interviene Davide Tonelli – è un brand della Gamma Due, un’impresa tutta italiana nata nel 1977 nel “distretto sassolese”, la cui mission si basa nel coniugare fashion e design, fondere tradizione e innovazione nelle regole dell’eccellenza Made in Italy. La ricerca di nuove soluzioni creative su grès porcellanato questa volta ha posto il focus sulle lastre di grande formato. “Come ornamentare le grandi superfici” è stato, infatti, l’input che abbiamo dato ai partecipanti. Le nostre aspettative non sono state disattese! Creatività, originalità e soprattutto “passione”, sono questi gli elementi comuni che ci sono “arrivati” da ogni progetto, ma come in tutti i concorsi c’è sempre e solo un vincitore, insieme al quale siamo pronti a confrontarci e tradurre in “ceramica” la sua idea progettuale”.
“Disegnare una superficie – spiega Enzo Calabrese – non è cosa semplice, richiede una grande sensibilità, e una intelligenza intuitiva nel saper cogliere una serie di aspetti non tutti visibili ad occhio nudo, ma poi comunque vissuti dall’utente finale che ne sentirà il peso o gli aspetti benefici a seconda dei casi. Il pavimento, di qualsiasi materia esso sia fatto, ha la responsabilità di dover essere il luogo in cui convergono a confronto gli aspetti più importanti dello spazio architettonico, sia esso domestico che pubblico. Esso dovrà saper essere flessibile ed adattarsi ai vari casi, umori e destinazioni d’uso. L’eccessivamente tanto, e l’eccessivamente poco, sono entrambi eccessi, e in quanto tali, costituiscono un limite inaccettabile. Il progetto scelto dopo vari confronti, ha una sua semplicità (non banalità) che lo rende prezioso. Usa il disegno e il suo tema, come trama di un fondale. Questo può essere più invadente o più discreto (flessibilità appunto). Una sorta di “quinta” nella quale si esibisce l’eccezione. Quella minima variazione sul tema, che l’occhio andrà a cercare, e che il desiderio potrà collocare a piacimento… conferendo dinamismo al risultato. Insomma lascia la possibilità all’utente finale di scrivere di volta in volta una piccola, raffinata storia personale”.
Progetto vincitore: “Oplus – nuove forme di positivismo” dell’Arch. Alessio Zanzarella.
Le motivazioni della giuria: “Il progetto Oplus+ sovverte gli schemi mentali ceramici rendendo protagonista il segno “+”, di esplicito rimando ai distanziali usati per la posa, come motivo ornamentale ispiratore di un pattern destinato ad interni contemporanei. L’inedita matrice si presta a sfruttare le più moderne tecnologie di stampa digitale ceramica per creare superfici senza limiti nello spazio”.
Il progetto vincitore sarà ammesso al vaglio dell’equipe tecnica di Ornamenta per l’eventuale produzione e commercializzazione della linea di ceramica. In tal caso il progettista vincitore siglerà un contratto da professionista con la ditta Ornamenta.