Il consigliere comunale della lista “Insieme” Angelo Montemurro commenta le dimissioni dell’assessore comunale alle attività produttive e turismo Anna Selvaggi. Di seguito la nota integrale.
Le dimissioni dell’assessore Anna Selvaggi non possono passare inosservate, non possono non essere oggetto di commenti e riflessioni da parte di tutte le componenti politiche e non solo. Da mesi ormai da più fronti si avverte e si denuncia un certo immobilismo e una profonda delusione nei confronti dell’operato dell’attuale amministrazione e da mesi il nostro Sindaco fa spallucce delle critiche che puntualmente riceve, etichetta chi fa critica come un “visionario, invidioso e rancoroso”. Finalmente e potrei dire purtroppo, a distanza di un anno dall’insediamento dell’attuale amministrazione, sta emergendo la dura, triste verità. Il Sindaco non può più far finta di nulla questa voltaperché ieri l’assessore forse più importante in questo periodo storico con deleghe al turismo ed attività produttive ha dato le dimissioni. Martedì scorso l’assessore Selvaggi, assai tardivamente a mio giudizio, ma meglio tardi che mai e per questo la ringraziamo, ha messo nero su bianco, ha certificato, che in un anno non ha potuto svolgere il suo lavoro, ha ratificato quindi quell’immobilismo e quel nulla cosmico che da mesi denunciamo.
Quindi un assessore della giunta De Ruggeri, non la minoranza, non i cespugli non meglio identificati, mediante frasi chiare e inequivocabili,lancia accuse pesanti con parole che, scevre da condizionamenti e strumentalizzazioni politiche, pesano come macigni su questa nuova amministrazione!!
Poiché le “voci di dentro” edoardiane parlano di parziale rimpasto, il fallimento certificato per iscritto da un assessore su chi ricade? Sei tu il nuovo Mosè che separi le acque del mar rosso! Addossi le responsabilità su alcuni salvando gli altri!
Matera, i suoi cittadini e ora anche un suo assessore hanno preso atto che nulla è stato fatto. E mi spiace Sindaco ma i cittadini materani questo non lo meritano. L’Europa il 17 ottobre 2014 ci ha onorato e investito di una responsabilità che va ben oltre i confini cittadini e regionali, ci ha chiesto di correre per l’intero Sud Italia, di fare da esempio, da traino e purtroppo stiamo disattendendo questo compito.
Vede Sindaco, lei ha speso tutta la sua vita per Matera, e la stima nei suoi confronti i cittadini materani l’hanno dimostrata un anno fa quando le hanno consegnato il mandato. Sui giornali, nei convegni, ovunque si ripete lo stesso ritornello: “non c’è più tempo da perdere”, “dobbiamo rimboccarci le maniche” etc. Ora basta! Si ripetono, ci ripetiamo sempre le stesse cose con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Bisogna metter su una effettiva operazione verità; si prenda atto dei problemi esistenti, del tempo perso, e si proceda all’azzeramento della giunta. Le chiedo di avere il coraggio, una volta per tutte, di nominare una giunta vera, indipendente, altamente qualificata che sia in grado di affrontare il difficile percorso che ci porterà al 2019 chiedendo al tempo stesso alla sua maggioranza di abbandonare i vari protagonismi nell’interesse di un’intera città e dei suoi cittadini. In alternativa credo che sia opportuna una riflessione organica e definitiva sul mandato affidato dagli elettori. Non vorrei mai e credo non lo vorrebbe nessun cittadino che il suo nome venga accostato al più grande flop della Storia della nostra città; lei non lo merita, Matera non lo merita!
Ottimo, ingegnere. Ma sortirà effetti?