Nella sala conferenze dell’hotel San Domenico il Partito Democratico di Matera insieme ai gruppi consiliari del centro-sinistra ha fatto il punto sulla situazione politica e amministrativa che si registra al Comune di Matera ad un anno dalle elezioni che hanno decretato la vittoria del sindaco De Ruggieri. All’incontro hanno partecipato i consiglieri comunali Salvatore Adduce, Pasquale Lionetti, Nicola Trombetta, Pietro Iacovone, Giovanni Scarola, Antonio Iacovone, la segretaria dell’API (Alleanza per l’Italia) Alessandra Dell’Acqua e il segretario cittadino del PD Cosimo Muscaridola, pronto a bocciare il primo anno di Governo De Ruggieri: “E’ passato un anno e questa maggioranza ha dimostrato di essere peggio del peggio, confermando che la città ha fatto un grave errore a dare fiducia a quella che abbiamo definito a Natale scorso un’Armata Brancaleone. La giunta è immobile e anche sulla Fondazione Matera 2019 si è perso un anno senza fare nulla. Di questo passo Matera rischia di perdere anche il titolo di capitale europea della cultura. Eppure i materani hanno la maggioranza nel cd grazie alla presenza di De Ruggieri, Tortorelli e De Giacomo ma nell’ultima assemblea in cui la Fondazione ha assunto provvedimenti importanti Tortorelli e De Ruggieri si sono astenuti. E’ evidente che qualcosa non va. La Fondazione è bloccata da sei mesi ma si continua a sollevare una polemica sterile con Verri, una guerra santa direi contro un manager importante che ha lavorato molto bene per Matera. Abbiamo notato anche che la Fondazione si è trasferita a Potenza perchè i cda ormai si tengono sempre lì. Se fossero stati itineranti almeno avremmo coinvolto anche i Comuni della nostra provincia, invece si decide tutto a Potenza. L’uomo di cultura, come lo ha definito l’ex consigliere comunale Giovanni Angelino, continua a privilegiare una cultura d’èlite e non una cultura di massa. Su Tari e Tasi abbiamo già evidenziato i paradossi di questa amministrazione. Le tasse sono aumentate ma il servizio non è migliorato, anzi. Per quanti riguarda l’affidamento dei lavori si continua ad applicare il metodo degli affidamenti sotto soglia per affidare commesse agli amici degli amici. Per noi è illegale e pertanto abbiamo segnalato questa situazione all’Anac che dovrà decidere se i provvedimenti sono legittimi o illegittimi. Sul personale in servizio al Comune di Matera anche la Cgil ha dichiarato che la delibera del 31 maggio scorso è una bufala mentre su quella che prevede l’assunzione temporanea di vigili urbani si preferisce attingere da una graduatoria fornita dai Comuni ma siccome a Matera non c’è graduatoria i materani sono esclusi. Era necessario invece fare un bando aperto in modo tale che anche i materani potevano fare la domanda. Le dimissioni dell’assessore Selvaggi hanno confermato la situazione comatosa che si registra nella giunta De Ruggieri. Anche quando c’era al governo il sindaco Adduce si sono create frizioni tra assessori e dirigenti ma io sono sempre intervenuto per porre rimedio e garantire continuità amministrativa e politica. Ho letto che De Ruggieri sta cercando di fare una nuova giunta da tre mesi e che si sente un ginecologo. Ha dichiarato in proposito che il parto risulta complicato. E ha spiegato perchè: non ci sono persone di qualità disposte ad assumere l’incarico con 1400 euro al mese. Il sindaco a nostro avviso deve azzerare la giunta al più presto altrimenti deve trarre le conclusioni di questa situazione ormai insostenibile. La realtà è che gli assessori sono delegittimati proprio da De Ruggieri. Sembra che qualcuno abbia buttato un po’ di brumuro sugli assessori e sono tutti a dormire. Qualcuno dice che saremmo interessati ad un governo di salute pubblica. Io posso dire che se De Ruggieri ha questa intenzione ci faccia delle proposte e le valuteremo”.
Salvatore Adduce rincara la dose: “I numeri dicono che De Ruggieri non dovrebbe avere problemi con la sua maggioranza, che dovrebbe andare come un treno invece la macchina è bloccata. E’ evidente che non c’è una bussola, una guida politica adeguata”.
Michele Capolupo
Riportiamo di seguito il documento di sintesi della conferenza stampa promossa dai consiglieri di centrosinistra sulla situazione dell’Amministrazione Comunale di Matera
UN ANNO PERSO DIETRO STERILI POLEMICHE E TOTALE INCONCLUDENZA
E’ già passato un anno ed è tempo di bilanci per l’Amministrazione De Ruggieri. Da ciò che si percepisce sembra che per i nostri amministratori comunali il tempo sia una variabile indipendente.
FONDAZIONE MATERA2019
Sul percorso di Matera 2019 l’encefalogramma è piatto: un anno è passato tra polemiche contro il Direttore della Fondazione, contro la Puglia, contro il mondo intero ma nel frattempo Matera ha perso il controllo della Fondazione e i 2 componenti materani del Consiglio di Amministrazione (sindaco e Presidente del Consiglio Comunale ) non sono stati in grado di realizzare alcunché, neppure quanto era stato ripetutamente deciso in consiglio comunale. Ricordiamo che la forza della grande iniziativa Matera 2019 risiedeva nella capacità di viaggiare all’unisono Fondazione, Comune e Regione. Oggi questi soggetti viaggiano ognuno per proprio conto.
TASSE
Matera è passata da città a più bassa tassazione locale a città a più alta tassazione locale. TASIe Tassa Rifiuti sono schizzate nel 2015 rispettivamente al +80% e + 120% stessa cosa è avvenuta per il 2016 senza che nessun servizio sia migliorato e aprendo un contenzioso costosissimo con il Ministero dell’Economia e delle Finanze (ricordiamo che pende al TAR il giudizio sui ricorsi del MEF).
RIFIUTI
L’anno scorso l’Amministrazione aveva annunciato miracoli: risoluzione di tutti i problemi e nuovo bando di gara per la raccolta differenziata per poter partire entro la prima metà del 2016. Siamo a giugno 2016 inoltrato e il nuovo bando non è ancora alle viste. L’amministrazione ha perso completamente il controllo. La città è invasa di rifiuti. La raccolta stenta. La discarica di La Martella viene utilizzata come deposito di rifiuti e nei programmi concordati con la Regione la discarica continuerà a funzionare almeno per i prossimi 7/10 anni. Questo è l’unico vero miracolo fatto. A tal proposito noi insistiamo che la discarica sia chiusa definitivamente senza perdere altro tempo.
LAVORI PUBBLICI
Grande incertezza sulla gestione dei lavori pubblici con ripercussioni negative sullo stesso bilancio di previsione 2016. I consiglieri comunali del centrosinistra hanno messo a verbale nella riunione del consiglio del 30 aprile le anomalie procedimentali che hanno caratterizzato la pubblicazione dell’elenco annuale e del piano triennale delle opere pubbliche che potrebbe mettere in discussione non solo la realizzazione delle opere ma anche lo stesso bilancio di previsione. Non meno rilevanti sono le anomalie con cui sono stati affidati gli incarichi di progettazione e la fissazione degli importi delle parcelle per i professionisti esterni.
PERSONALE
Grande incertezza e disagio serpeggia tra il personale. E’ di queste ore la denuncia del sindacato Cisl Fp che mentre afferma che è “Una bufala il contratto decentrato al Comune di Matera”, dall’altro denuncia le procedure non trasparenti e partecipate per le assunzioni decise dalla Giunta. In particolare le procedure per l’assunzione temporanea dei vigili urbani sono una nuova offesa alla città. La Giunta Comunale ha deciso di utilizzare graduatorie in corso di validità in tutti comuni della Basilicata. E’ noto a tutti che a Matera non c’è alcuna graduatoria in corso di validità. Dunque i disoccupati di Matera sono preventivamente esclusi da qualunque opportunità.
IL VERO PROBLEMA
Alla base di tutto appare ormai chiaro che alla città manca la guida politica. Si procede senza una bussola affidandosi all’effetto annuncio come nel caso del Patto per la Basilicata firmato da Presidente del Consiglio dei Ministri.E’ lo stesso Matteo Renzi che nei giorni scorsi ha dovuto richiamare l’attenzione dell’Italia che Matera Capitale Europea della Cultura manca di una vera ferrovia. Si da il caso che l’amministrazione comunale si era distratta e non aveva segnalato al Governo la necessità del collegamento ferroviario.
Siamo di fronte all’inconcludenza totale tanto che persino l’assessore al Turismo, Anna Selvaggi, ha sentito il dovere di dimettersi denunciando che“A distanza di un anno dalla costituzione della Giunta e dall’assunzione del mio incarico di Assessore alle Attività Produttive ed al Turismo, si registra una insoddisfazione generale sull’operato dell’attuale Amministrazione, sia sul piano politico che su quello dell’azione amministrativa. Dal malcontento diffuso nella cittadinanza, il giudizio negativo coinvolge tutti i settori dell’amministrazione, che ovviamente risponde del suo operato nella sua collegialità”. Sono parole di Anna Selvaggi che più di ogni altra considerazione fotografano lo stato dei fatti.
Al sindaco sembra sfuggire la gravità della situazione tanto da affidarsi a considerazioni offensive nei confronti dei suoi stessi assessori quando afferma in un intervista ad un quotidiano locale che non può nominare una giunta di alto profilo perché “la giunta di qualità non è stata possibile perché una retribuzione minimale, vale a dire 1400 euro, impone a chi ha già una presenza nella società di non poterla accettare”. Sono parole testuali del Sindaco che evidentemente ritiene che i suoi assessori sono delle povere persone a cui bastano 1400 euro per tirare a campare e che altri più preparati non accettano a causa della bassa indennità. Tali affermazioni non meritano commenti. Matera ha bisogno di una svolta immediata. Non c’è tempo da perdere. Il Sindaco tragga rapidamente le conseguenze utilizzando le sue prerogative.
La fotogallery della conferenza stampa (foto www.SassiLive.it)
Qualcosa mi sfugge! alcuni assessori sono dei veri francescani, vengono da fuori città e sono impegnati full time a gestire corposi appalti e fare giochi delle tre carte. procedendo alla scelta del contraente mediante procedura negoziata, nel rispetto- ovviamente- dei principi di trasparenza, rotazione,parità di trattamento, previa consultazione di operatori economici desunti dall’elenco in possesso dell’ Amministrazione-manco a dirlo- De Ruggieri è un ingrato a trattare così i francescani e non capisco la maggioranza che assiste muta di fronte a tanta irriconoscenza sono proprio B.R.A.- braccia rubate all’agricoltura-.
il nostro è stato paragonato al soldato Ryan arroccato nella difesa del ponte di Ramelle (comune) aspettando l’arrivo dello stormo di aerei bombardieri (voti opposizione?) per portare a termine la missione.
Tutto finì con il ponte saltato in aria e un una lapide in ricordo del gesto eroico, nulla più….