Il 20 giugno si celebra in tutto il mondo la Giornata del rifugiato, istituita nel 2000 come occasione per ricordare la condizione di milioni di persone in tutti i continenti costrette a fuggire dai loro Paesi e dalle loro case a causa di persecuzioni, torture, violazioni di diritti umani, conflitti.
In Italia è attivo dal 2001 il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati SPRAR che è composto dalla rete degli enti locali che, con il prezioso contributo delle realtà del terzo settore, realizzano interventi di accoglienza per quanti arrivano sul territorio italiano in cerca di protezione internazionale. A Grottole il progetto territoriale di accoglienza è attivo dall’aprile 2014 ed è realizzato dal Comune di Grottole insieme alla Cooperativa Sociale Il Sicomoro.
Tenendo presente che quest’anno ricorre anche il 65° Anniversario dell’adozione della Convenzione di Ginevrarelativa allo status di rifugiato (1951), il 20 giugno, data simbolo per i richiedenti asilo e rifugiati, è occasione per ricordare a tutti il diritto di asilo e momento di incontro per condividere le esperienze di accoglienza sul territorio. Il Comune di Grottole e la Cooperativa Sociale Il Sicomoro quest’anno vogliono farlo attraverso lo sport e la cultura quali strumenti di aggregazione e condivisione. Sposando il tema del 2016 “Comunità aperte e solidali per un futuro condiviso”, lunedì 20 giugno i protagonisti della giornata saranno i bambini che nel pomeriggio, presso il Campetto Comunale, dalle ore 17.00 saranno invitati a leggere alcune fiabe in italiano e in altre lingue, insieme ai genitori per poi partecipare dalle ore 18.00 al torneo di pallavolo realizzato in collaborazione con la Volley Matera. Dallo scorso dicembre circa 60 bambini, italiani e stranieri, hanno usufruito a Grottole di un corso di pallavolo promosso da Il Sicomoro con l’ASD Volley Matera.
Durante tale iniziativa sarà allestito un banchetto con cibi e bevande preparati dai beneficiari del Progetto SPRAR di Grottole e dai cittadini per fare merenda tutti insieme e saranno distribuite le magliette da far indossare ai partecipanti al torneo.
Accogliere i migranti è un’opportunità per chi accoglie, oltre che per chi viene accolto perché si ha l’occasione di ribadire l’importanza e la centralità dei diritti umani, universali per tutti e di crescere come comunità nell’ottica di un futuro migliore, più solidale e condiviso.
Giu 17