Pasquale Cariello, consigliere comunale di Scanzano Viva, in una contesta i provvedimenti adottati dall’Amministrazione Comunale di Scanzano in occasione del primo consiglio comunale. Di seguito la nota integrale.
Nella sala consiliare di Scanzano Jonico si è insediata la nuova amministrazione comunale del Sindaco Raffaello Ripoli. A lui e alla sua squadra auguro buon lavoro ma, se i presupposti sono quelli di ieri, devo ammettere questa amministrazione comincia con il piede sbagliato, e mi spiace dirlo.
Tra i punti all’ordine del giorno, infatti, c’era l’elezione dei tre componenti della commissione elettorale (due per la maggioranza, uno per minoranza), e in questa occasione la maggioranza ha sottratto alla minoranza il compito di scegliersi il componente della commissione elettorale e lo ha fatto con un inciucio, per carità legittimo ma scorretto. Infatti su 12 votanti (il sindaco si è astenuto), 6 voti sono andati a due consiglieri della maggioranza e 2 a un consigliere della minoranza. E dispiace soprattutto che il consigliere sia del Movimento 5 Stelle, nonché ultimo degli eletti. A lui chiedo se non prova un certo imbarazzo ad essere stato eletto con i voti della maggioranza nella commissione quando gli altri tre consiglieri di minoranza, il sottoscritto più Scarnato e De Pascalis avevano indicato quest’ultima come componente. La stessa pur avendo avuto gli stessi voti è stata esclusa perché la legge prevede che il posto vada al più anziano. Questa ingerenza non gradita della maggioranza appartiene ad un vecchio modo di fare politica che pensavamo fosse ormai superato, ma così non è e ne prendiamo atto. Per trasparenza e lealtà politica, preciso che non intendevo minimamente far parte della commissione alla quale chiedo di adottare il criterio del sorteggio casuale tra studenti e disoccupati, uomini e donne, iscritti all’albo degli scrutatori. Questo per dare a tutti la possibilità di fare questa esperienza e, perché no, di guadagnare qualcosa evitando di vedere nei seggi sempre le stesse facce.
Come già anticipato, voterò senza indugi le proposte che reputerò positive per la nostra città e sarò attento e critico su ciò che non mi convince o, a mio avviso, va contro gli interessi della collettività. Devo ammettere però, che se questo è il modo di operare della nuova amministrazione ci sarà da stare molto attenti e se fossi al posto del consigliere di minoranza Musillo (M5S) mi dimetterei dalla commissione. Ricordo inoltre che in qualità di consigliere comunale ho comunicato la rinuncia al gettone di presenza che sarà devoluto alle politiche sociali.
Pasquale Cariello, consigliere comunale di Scanzano Viva