Stamane presso la sede di Confapi Matera una delegazione dell’ALSIA, guidata dal dirigente del Centro Ricerche Metapontum Agrobios, Francesco Cellini e dalla responsabile del settore Qualità e Formazione, Maria Gallitelli, ha incontrato il presidente Enzo Acito e un folto gruppo di imprenditori locali per discutere dell’ipotesi di costituzione di un cluster nel settore della Bioeconomia, nell’ambito della Strategia della Specializzazione Intelligente S3 della Regione Basilicata.
L’ALSIA sta organizzando una serie di incontri con le imprese, finalizzati a discutere dei temi dello sviluppo economico territoriale nell’importante settore della Bioeconomia, sostenuto da attività di ricerca e sviluppo. Lo scopo è quello di costituire un cluster, un soggetto di partenariato che metta insieme imprese, centri di ricerca, Università, così come previsto dalla Specializzazione Intelligente della Regione.
Nel corso dell’incontro con le imprese sono stati meglio definiti i confini e i contenuti del settore della Bioeconomia e date informazioni utili sulle iniziative che si stanno muovendo a livello europeo, nazionale e regionale, in modo che le imprese possano operare scelte meditate e possano decidere di aderire al costituendo cluster in modo più consapevole.
L’azione dell’ALSIA assume un’importanza fondamentale perché, per il periodo di programmazione 2014-2016, la Commissione Europea considera quale pre-condizione per l’accesso ai finanziamenti dei Fondi strutturali l’adozione di una strategia di ricerca e innovazione basata sulla logica della “specializzazione intelligente”. Le Regioni quindi sono obbligate a collegare il sistema della ricerca con quello produttivo secondo la logica dell’innovazione tecnologica.
La Bioeconomia è uno dei 5 settori individuati dall’Unione Europea, ed una delle 5 Aree prioritarie di innovazione dalla Regione, per orientare i finanziamenti della nuova programmazione verso l’innovazione tecnologica. Le altre aree di specializzazione regionali sono l’automotive, l’aerospazio, l’energia e l’industria culturale e creativa.
Tra i centri di ricerca e di eccellenza, il Centro Ricerche ALSIA – Metapontum Agrobios si occupa proprio dello sviluppo e trasferimento dell’innovazione in agricoltura e nel sistema agro-industriale. Esso vanta una pluriennale esperienza nel settore delle biotecnologie verdi e importanti collaborazioni con strutture di ricerca nazionali e internazionali, all’interno di progetti di ricerca e sviluppo.
All’incontro hanno partecipato imprese di diversi settori, agroalimentare, ICT, legno-arredamento, edile, chimico, la cui professionalità serve per implementare gli interventi di innovazione tecnologica che si vogliono sviluppare con il supporto della rete di ricerca regionale di cui fanno parte ALSIA, Cnr, CREA, Enea ed Università della Basilicata.
“I cluster – ha dichiarato Cellini – sono uno strumento di sviluppo economico territoriale in cui gli imprenditori svolgono un ruolo fondamentale e in cui la ricerca si pone al loro servizio”.
“Il concetto di Bioeconomia deve essere inteso in senso lato, vale a dire come utilizzo razionale, integrato e intelligente delle risorse biologiche, da dovunque esse provengano, secondo le vocazioni del territorio. Il nostro sogno è quello di creare posti di lavoro laddove ci siano le risorse biologiche”.
“Siamo onorati che il mondo della ricerca venga da noi – ha commentato il presidente Acito – aiutandoci ad ampliare l’orizzonte prospettico e a cogliere le opportunità che il nostro territorio offre alle nostre imprese, esplorando una domanda di innovazione inespressa e, attraverso i cluster, generando rapporti strutturali e stabili tra il mondo delle imprese e quello dell’innovazione”.