Sarà Deborah Donadio, diciottenne di Policoro, a rappresentare la provincia di Matera alla finalissima della prima edizione di Miss Italia Sorda, in programma sabato 24 settembre sul Belvedere di San Leucio in Caserta. Nel corso di una conferenza stampa promossa presso la sede Ens di via Salgari Deborah ha raccontato ai giornalisti come è nata l’idea di partecipare a questo concorso che per la prima volta in Italia esalterà la bellezza femminile delle donne sorde. Deborah è alta 1,61, ha i capelli ricci e un sorriso che ammalia. Sta per frequentare l’ultimo anno dell’Istituto tecnico dell’abbigliamento e della moda e ai giornalisti confessa: “Quando ho visto in tv un’attrice sorda americana ho pensato che anch’io avrei potuto far parte di questo mondo. Da piccola mi ha sempre affascinato la cinematografia e sognavo di disegnare abiti, di fare l’attrice oppure la fotomodella. Purtroppo in passato le persone sorde si nascondevano, io voglio dimostrare che i sordi possono fare tutto.”
La partecipazione al concorso è nata su internet, dopo aver appreso dalla Mirigliani che aveva escluso due ragazze sorde dal concorso di Miss Italia. Una scelta discutibile considerato che nel 1997 aveva partecipato una ragazza non vedente, Annalisa Minetti, che ha trionfato l’anno successivo nella categoria Nuove proposte al festival di Sanremo. Deborah e altre due ragazze sono state selezionate dopo aver inviato alcune foto e un video alla redazione del concorso di Miss Italia sorda e dopo una settimana è arrivata la risposta positiva. Sono ammesse due ragazze per regione e la Basilicata sarà prtotagonista con Deborah Donadio, che rappresenterà al concorso la provincia di Matera e Catia Gruosso per quella di Potenza. L’idea di organizzare il concorso di Miss Italia sorda è dell’artista Anny Tronco. Assieme alle due lucane saranno in finale altre diciotto ragazze provenienti da tutta Italia. A condurre la serata sarà Sarah Maestri accompagnata dal presentatore sordo Giuseppe Amorini e dalla madrina Pamela Prati. La prima classificata parteciperà successivamente a Miss Deaf of the world 2012 e Miss Deaf Europe 2012 a Praga. Tra i giurati ci sarà anche il presidente nazionale dell’Ens Giuseppe Petrucci. “Se vinco il concorso di Miss Italia sorda – dichiara Deborah – potrò dimostrare che avere un figlio sordo non è un problema”.
L’integrazione tra il mondo dei sordi e quello degli udenti è uno dei principali obiettivi che intende raggiungere l’Ens della provincia di Matera, rappresentato in conferenza stampa dal presidente Luciano Stigliano. In attesa che venga bonificata la sede assegnata dalla Provincia di Matera all’associazione, il presidente dell’Ens ha sottolineato le difficoltà economiche a cui devono far fronte i 123 soci dell’Ens. “Pagare le bollette e l’affitto diventa sempre più difficile e pertanto chiediamo un aiuto concreto a chi può sostenerci”. Stigliano ha criticato anche la scelta del Corecom di pubblicare un bando per reclutare quattro interpreti. “Potevamo dare il nostro contributo in merito ma nessuno della Regione ci ha coinvolti. Sarebbe un peccato favorire interpreti di fuori regione quando ci sono dodici persone che attualmente hanno il terzo livello Lis ma non possono lavorare perchè non in Basilicata non si organizza il corso di specializzazione”. In proposito L’Ens della provincia di Matera ha annunciato anche il seminario in programma presso la Asm di via Montescaglioso sabato 8 ottobre sul tema “L’interprete di lingua dei segni: excursus storico, formazione e sbocchi professionali. Per stimolare la comunità e far conoscere l’attività svolta quotidianemente dall’Ens il presidente Stigliano ha preannunciato la festa prevista il 13 dicembre con la partecipazione di due artisti “diversamente comici”, Giuditta e Francesco.
Michele Capolupo
La fotogallery della conferenza stampa (foto www.sassilive.it)
C’e’ qualcuno che ha il coraggio di esprimere un giudizio estetico su questa ragazza?
Piace a tutti?
Oppure per qualcuno e’ racchia e non meritevole di partecipare a Miss Italia ?
Se nessuno ha commentato, vuol dire che piace a tutti.
Il tipico atteggiamento “MATERANO”, quello di criticare e basta, quando invece qualcuno merita …. tutti zitti, mai un apprezzamento, costa faticaaaaaa
Cettidìscj, Sunday: non è Federica Moro del 1982, ma jè vnèdd.