La Cisl Funzione Pubblica di Matera in una nota al sindaco di Matera De Ruggieri e all’assessore al personale Delicio lamenta il mancato rispetto delle procedure contrattuali che riguardano i dipendenti del Comune di Matera, preferendo una procedura “a chi ci sta ci sta”. Di seguito la nota integrale.
Purtroppo siamo stati facili profeti quando abbiamo sostenuto che il contratto decentrato che ci volevano fare sottoscrivere, e che la CISL non ha sottoscritto, era una vera e propria bufala, difatti:
– Sostenevano che se non si firmava quel giorno stesso il contratto non si poteva pagare la produttività:
o falso – la produttività non è stata pagata a giugno e le schede di valutazione non sono state ancora distribuite ai dirigenti;
o non è stato reso noto, ancora oggi 27/06/2016, l’ammontare complessivo della produttività da ripartire tra i dipendenti, anche se tutti si sciacquano la bocca promettendola; si conosce solo la somma del 2014 pari a ca. 94.000 euro;
o nessuno ha avuto il coraggio di informare gli ignari dipendenti che il regolamento della produttività (performance) approvato autonomamente dalla Giunta a dicembre 2015, (solo successivamente oggetto di informativa mediante accesso al sito Web comunale), e mai discusso, contiene criteri di riparto delle somme molto articolato; tra i vari dirigenti, in rapporto al numero dei dipendenti assegnati agli stessi e in ragione del numero delle categorie e al peso economico assegnato alle stesse (D x 2,00, C x 1,60, B x 1.40 e A x 1.2), successivamente si applicano criteri di valutazione per calcolare il premio ai singoli lavoratori. molto discrezionali e di complessa attuazione; è previsto un lauto premio aggiuntivo a n. 3 dipendenti risultati migliori per ogni settore;
o falso – i criteri di erogazione, adottati il 30/12/2015, si pretenderebbe di applicarli ex post alle prestazioni rese dai lavoratori negli anni 2014 e 2015; ma come si può valutare legittimamente la prestazione resa da un dipendente applicando un nuovo sistema normativo in modo retroattivo senza conoscere gli obiettivi individuali (sic!)? anche per il 2016 l’operazione è impossibile da avviare atteso che siamo già a giugno e gli obiettivi individuali sono sconosciuti;
o La CISL FP aveva chiesto un breve rinvio per poter approfondire i temi scottanti e critici e confrontarsi in assemblea con i lavoratori illustrando la proposta di contratto decentrato, come democraticamente e da sempre si è fatto al Comune di Matera, e come si fa in tutti gli enti, prima di procedere alla firma in delegazione trattante; non si e’ voluto fare: allo stato è più semplice trovare un ago in un pagliaio che un dipendente che conosca il contenuto del contratto decentrato, e sarebbe interessante sapere quanti dei soggetti firmatari conoscono realmente il contenuto del contratto decentrato che hanno firmato;
– Procediamo quindi a diffidare formalmente i dirigenti dal richiedere ai dipendenti prestazioni eccedenti le disponibilità economiche loro assegnaste (per straordinario, reperibilità, turnazione, maneggio valori, ecc.), non potendosi riconoscere validità alla clausola contrattuale introdotta e sottoscritta da parte pubblica e parte sindacale: “Le predette indennità potranno essere liquidate esclusivamente nei limiti delle risorse disponibili che saranno destinate annualmente”;
– Sostenevano che avrebbero pagato le prestazioni extra ordinarie arretrate anno 2014 al corpo dei Vigili Urbani, come da intese sottoscritte e finanziate in delegazione trattante a dicembre 2015;
o falso – i Vigili Urbani non hanno ancora ottenuto i compensi arretrati dell’anno 2014;
– Sostenevano che la ripartizione dello straordinario tra i vari settori sarebbe stata effettuata entro febbraio 2016, previa consultazione sindacale, come da intese convenute in delegazione trattante a dicembre 2015:
o falso – lo straordinario è stato ripartito con delibera n. 215 del 16/06/2016, senza la previa consultazione sindacale, cosa tra l’altro periodicamente prevista anche dal CCNL;
– Sostenevano che il confronto sindacale avrebbe dovuto essere un momento in cui condividere le problematiche e permettere il democratico confronto sulle proposte:
o Sulla scorta di tali affermazioni si è tenuta un’assemblea generale dei dipendenti e si è consultato tutto il personale; inoltre il direttivo della CISL ha chiesto la convocazione per un confronto sulle professionalità esistenti e sull’esercizio di fatto di mansioni superiori svolte da una notevole quantità di dipendenti;
o falso – si procede a spallate e al grido di “chi ci sta ci sta” .
così non va egregio Assessore con delega al Personale Valeriano Delicio e Sindaco Raffaello de Ruggieri, non è possibile calpestare, da una parte, e svendere, dall’altra, i diritti dei lavoratori nel nome dell’emergenzialità e della fretta di dimostrare di essere nel “tempo del fare”, immaginando che chi chiede confronto democratico e trasparente abbia il sotteso intento di “ingessare l’agire dell’amministrazione” .
Il confronto democratico è figlio della democrazia indiretta esercitata dal popolo con il sistema della votazione.
E’ con il sistema democratico che l’amministrazione De Ruggieri è risultata eletta dal popolo sovrano.
Anche i sindacati sono stati democraticamente eletti dai dipendenti oltre ad essere suffragati con l’adesione.
Il Segretario Regionale Bollettino, il Segretario SAS Cuscianna, gli RSU Casiello, Andrulli, Mascolo, Cuscianna, Laterza, Nicoletti, Calabrese.
giudice del lavoro o sbaglio?