“Le vicende del completamento della Bradanica e del collegamento ferroviario Matera-Ferrandina, tornate da settimane all’attenzione di politica ed istituzioni, grazie ad un’efficace campagna che stanno svolgendo i quotidiani e mas-media regionali, rafforzano quella che è una mia richiesta che risale al mese di gennaio scorso, per un tavolo istituzionale al Ministero delle Infrastrutture; per me sarebbe meglio alla Presidenza del Consiglio dei ministri per inchiodare direttamente il Premier ad un cronoprogramma di impegni”.
E’ quanto afferma il vice presidente del Consiglio Regionale Paolo Castelluccio (Fi).
“Leggo di prese di posizione e commenti di autorevoli colleghi della maggioranza. Credo però – aggiunge – che sia finito il tempo di dichiarare o auspicare e che in vista della scadenza del 2019 sia giunto il tempo di agire chiamando non solo il Governo ma anche Anas, Ferrovie Italiane-Trenitalia alle proprie responsabilità”.
Nel ricordare che “sollecitazioni in tal senso sono già pervenute dal sindaco di Matera De Ruggieri, parlamentari lucani, associazioni imprenditoriali e sindacali” Castelluccio afferma che “ il Ministro Del Rio deve mettere sul tavolo tutte le ‘carte’ tecniche con le relative poste finanziarie (Patto Sud-Basilicata, Programmi Anas e Trenitalia), naturalmente comprese quelle per la linea ferroviaria Matera-Ferrandina, i collegamenti ‘Murgia – Pollino’, ‘Gioia del Colle – Matera’ e ‘Matera – Ferrandina – Pisticci’, in modo da consentirci di avere un quadro chiaro ed esauriente di quello che è possibile fare per le infrastrutture di Matera e del Materano e in quanto tempo. Contemporaneamente – continua – c’è da attivare un “piano b” che è fatto di azioni, provvedimenti, progetti per favorire da subito i collegamenti con la Capitale Europea della Cultura e con il Metapontino. Abbiamo bisogno in sintesi di avere un quadro completo dei progetti finanziabili, delle risorse disponibili e un cronoprogramma con i tempi di esecuzione dei lavori. Il 2019 non è così lontano e pertanto richiede uno sforzo di tutti i soggetti istituzionali, politici e sociali interessati per passare dagli annunci e dai buoni propositi agli interventi necessari ad attrarre turisti e visitatori a Matera con collegamenti rapidi e comodi.
Un piano – precisa – di potenziamento innanzitutto dell’esistente e che riesca a liberare l’aeroporto Enrico Mattei di Pisticci dalla “catena burocratica” che ne impedisce l’operatività. Solo qualche giorno fa sono stato in visita alla struttura della Valbasento e ho verificato che da parte della società di gestione Winfly è tutto pronto mentre la giunta regionale continua a tenere da mesi in banca 2 milioni di euro per attivare i primi voli per Roma e Milano”.
Per Castelluccio infine “ci sono altre opere infrastrutturali che hanno uguale rilevanza prioritaria, tra le quali, come lamentano da tempo gli imprenditori dell’area produttiva Venusio, la mancata realizzazione delle complanari alla strada statale 99; per decongestionare il traffico cittadino il completamento della tangenziale ovest, opera rimasta incompiuta; il raddoppio della strada statale 175 Matera – Metaponto; l’adeguamento della strada provinciale di accesso alla città Matera sud, opera già compresa nel piano Anas; l’adeguamento dell’aeroporto Enrico Mattei di Pisticci con il prolungamento della pista e la realizzazione delle opere necessarie all’operatività dei voli, interventi che non possono essere certamente a totale carico della società di gestione”.