A meno di un anno dall’approvazione della legge sul sistema integrato per l’apprendimento permanente ed il sostegno alle transizioni nella vita attiva, la Basilicata si dota del dispositivo regionale integrato per la valorizzazione delle esperienze.
Su proposta dell’assessore alle politiche di sviluppo, lavoro, formazione e ricerca , Raffaele Liberali, la Giunta regionale ha approvato il dispositivo regionale integrato per la valorizzazione delle esperienze denominato “Drive”.
“La Basilicata – commenta il presidente Marcello Pittella – è una delle poche Regioni italiane, la prima nel Mezzogiorno – ad essersi dotata di un sistema completo di riconoscimento e certificazione delle competenze professionali dei cittadini, pienamente integrato con l’Unione europea. Il Dispositivo – aggiunge Pittella – vuole rispondere con concretezza a due grandi scelte politiche operate dalla Regione. La prima, parte dall’idea di fare dei cittadini il punto di partenza di ogni azione, dando loro risorse per apprendere in coerenza con quello che già conoscono, in linea con i loro bisogni e le opportunità di sviluppo utili all’economia ed alla società. Altro punto di forza – conclude Pittella – è stata la scelta di integrare pienamente in Europa il valore delle qualificazioni rilasciate in Basilicata, per dare un diritto forte ai cittadini e rendere più attrattivo e competente il mercato del lavoro locale”.
“Questo risultato – commenta l’assessore Raffaele Liberali – rappresenta il corollario di un complesso lavoro che ha puntato all’accrescimento di competenze specifiche, utili a garantire crescita lavorativa e imprenditoriale. Il Dispositivo – annuncia l’assessore – andrà in vigore progressivamente già a partire dal mese di luglio, attraverso un cospicuo insieme di azioni rivolte ad adeguare e rafforzare le competenze di tutti gli attori che, a vario titolo, concorrono all’attuazione del sistema: dagli organismi di formazione alla Regione stessa, passando per la nuova Agenzia Lavoro Basilicata, organismo titolato alla erogazione dei servizi di orientamento, assegnazione dei voucher e certificazione delle competenze.
Questo processo, legato alle scelte politiche operate in questi anni – conclude Liberali – aumenterà in modo significativo le possibilità della Basilicata e dei lucani di diventare attore del futuro e dello sviluppo nazionale”.
Questi, nel dettaglio, i risvolti pratici per i cittadini determinati dall’approvazione del dispositivo regionale integrato per la valorizzazione delle esperienze: le qualificazioni rilasciate dalla Regione nell’ambito di Drive hanno valore giuridico in tutta Italia e, attraverso il sistema EQF, in tutti i Paesi europei; sarà possibile acquisire una qualificazione non solo frequentando un percorso formativo regionale, ma anche attraverso la validazione e la certificazione delle competenze acquisite attraverso le esperienze di lavoro e di vita, ciò che nel linguaggio europeo è chiamato “apprendimento non formale ed informale”; sarà possibile accedere ai percorsi formativi attraverso il riconoscimento, come crediti, di quanto si è già appreso, con una proporzionale diminuzione individuale della durata dei percorsi ed una vera focalizzazione sulle competenze di cui si ha reale necessità; si dà avvio al Catalogo Unico Regionale (CUR) dell’offerta formativa ad accesso individuale, un ampio insieme di percorsi di cui la Regione garantisce a priori la conformità agli standard nazionali ed europei, a cui i cittadini potranno accedere anche attraverso voucher individuali, con una sensibile riduzione dei costi di partecipazione.