Sono state consegnati oggi, 30 giugno, a Potenza, le 13 borse di studio della Fondazione Intesa Sanpaolo agli studenti meritevoli dell’Università della Basilicata con situazioni di “svantaggio fisico, psichico, sociale ed economico”: la cerimonia si è svolta nell’Aula magna del polo del Francioso dell’Unibas.
Ai 13 studenti è andato un sostegno economico compreso tra i 1.500 e i 2.000 euro, in base a un bando della Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus: alla seconda edizione dell’iniziativa hanno presentato domanda di partecipazione gli studenti regolarmente iscritti nell’anno accademico 2015-2016, fino a 35 anni e con un Isee non superiore a 20.998,37 euro. Dei 13 vincitori – tra i 22 e i 34 anni – otto sono lucani e due sono campani, a cui si aggiungono un calabrese, un pugliese e uno studente straniero. La prima edizione si svolse nel 2014, con contributi per 15 mila euro a nove iscritti nell’anno accademico 2013-2014.
La Rettrice dell’Ateneo lucano, Aurelia Sole, nel corso della cerimonia di consegna, ha ricordato che l’Unibas “è fortemente impegnate nel sostegno agli studenti meritevoli che si trovano in situazioni di difficoltà, e la preziosa collaborazione con la Fondazione Intesa Sanpaolo rientra in questo percorso, a cui si aggiunge il sostegno ai nostri iscritti in Erasmus, l’istituzione del ‘FondoFuturoUnibas’ per le attività di studio e ricerca post laurea per studenti meritevoli affetti da gravi patologie e, più in generale, in livello di tassazione tra i più bassi in Italia e borse di studio erogate al 100% degli aventi diritto: non dobbiamo mai dimenticare che circa il 41% dei nostri iscritti ha un Isee inferiore ai 15 mila euro, e non vogliamo che l’istruzione universitaria diventi uno ‘scalino’ sociale solo per chi ha un alto reddito”.Il presidente della Fondazione, Pietro De Sarlo, ha invece spiegato che “i contributi a favore del diritto allo studio rappresentano una modalità ormai collaudata con la quale la Fondazione Intesa San Paolo Onlus sostiene gli studenti che, pur nelle difficoltà, si prefiggono di concludere il proprio iter universitario e intraprendere un’attività lavorativa. Nell’attuale momento di crisi economica, la nostra ‘mission’ assume un valore particolare. Siamo presenti, con iniziative come questa di oggi, in 39 università in tutta Italia, di cui sette alla seconda edizione del bando, erogando complessivamente una cifra che si aggira intorno ai 2,2 milioni di euro per il sostegno alla cultura e al diritto allo studio”.