In ordine alle dichiarazioni rese dal Consigliere Materdomini sulle recenti assunzioni il sindaco di Matera ha inviato una nota che riportiamo integralmente.
In ordine alle dichiarazioni rese dal Consigliere Materdomini sulle recenti assunzioni occorre rammentare che in materia di personale e quindi di assunzioni non operano mai i criteri dell’emergenza.
Come già evidenziato in precedenti comunicazioni, il Comune di Matera è destinatario di una deroga ai divieti di assunzioni, vigenti per tutti gli Enti pubblici, prevista e disciplinata dagli artt.1 commi 346 e 347 della legge di stabilità, per la somma complessiva di Euro 500.000 ad annualità, fino al 31 dicembre 2019.
Si deve inoltre rammentare al Consigliere che, come sicuramente non gli sfuggirà, atteso lo zelo con cui i pentastellati esercitano il loro mandato politico, ogni procedura diretta ad assunzioni part o full time nella P.A. non deve prescindere da selezioni pubbliche a cui possono partecipare tutti i cittadini italiani, senza esclusioni di razza, sesso e religione.
E’ inoltre prescritto dalla circolare della Funzione Pubblica, nr.5/2013, che in caso di assunzioni a tempo determinato, le Amministrazioni devono attingere alle loro graduatorie vigenti per concorsi pubblici a tempo indeterminato. Aggiunge, inoltre, che in caso di mancanza di proprie graduatorie – come nel caso di Matera, dove l’ultimo concorso risale ai lontani anni ’90 – le Amministrazioni possono attingere da graduatorie di altre Amministrazioni.
Si deve purtroppo precisare ancora una volta che questa Amministrazione ha dovuto far fronte alle gravi carenze di organico rispetto alla mole di attività che si deve mettere in atto attraverso il prescritto ricorso alle graduatorie di altri Enti. Si ribadisce, quindi, che comunque saranno a breve avviate le procedure di selezione pubblica delle 27 unità di personale, con contratto a tempo determinato fino al 31 dicembre 2019, cui potranno partecipare materani.
Da ultimo non sfuggirà all’attenzione di nessuno la circostanza che le procedure in atto sono state determinate da una grave, persistente disattenzione delle Amministrazioni precedenti che hanno trascurato l’organizzazione della struttura comunale attraverso una corretta gestione del turn-over ed un altrettanto corretta ed adeguata formazione del personale in funzione della imponente produzione normativa che ha spesso completamente e corposamente modificato discipline ed istituti in settori strategici e delicati.
Solo un accenno da ultimo alla lamentata violazione della trasparenza. A prescindere dalla considerazione che il Consigliere ha diritto di accesso a tutti gli atti e quindi può in ogni momento verificare la legittimità, ciascun passaggio della complessa procedura è avvenuto nel più rigoroso – anzi pedissequo – rispetto delle norme; sono stati interpellati, per iscritto e via pec, tutti i 130 Comuni della Basilicata e che i Comuni che avevano graduatorie vigenti hanno riscontrato fornendo gli elenchi. Successivamente al fine di verificare la rispondenza dell’idoneità conseguita alle esigenze del Comune di Matera, sono stati effettuato, in seduta pubblica, colloqui. In ultimo le assunzioni. Forse l‘euforia di Roma, Torino e Pisticci ha distratto il Consigliere Materdomini, che in assenza delle verifiche connesse al suo mandato si è lasciato andare ad infondate e disinvolte esternazioni.
Antonio Materdomini (M5S) ha inviato una contro-replica al Sindaco De Ruggieri: “La risposta su bandi e assunzioni non soddisfa. I dubbi rimangono”. Di seguito il testo integrale.
Leggo con stupore le dichiarazioni del Sindaco in risposta al comunicato stampa in cui chiedevo trasparenza e chiarezza circa l’assunzione di 27 figure professionali di diversi profili nel Comune di Matera; posso tranquillizzare l’Avv. De Ruggieri sul fatto che ho letto con attenzione tutti gli atti deliberativi adottati dalla sua giunta e che, se avessi ravvisato delle violazioni di legge, mi sarei rivolto direttamente alla Procura e non certo agli organi di stampa.
Come più volte fatto, con atti formali e non, mi sono limitato a sottolineare la ormai usuale poca trasparenza in molte le fasi dell’iter amministrativo che, di fatto, ha già portato in data odierna alle prime quattro assunzioni.
Il Sindaco mi invita a ricorrere al mio diritto (quasi) illimitato di accesso agli atti per visionare la documentazione richiesta, ma dimentica che la legge impone che tutti gli atti successivi alle due delibere debbano essere pubblicati nella sezione Amministrazione Trasparente dell’Ente da Esso rappresentato. In ogni caso, se i tempi di rilascio delle copie richieste si avvicinano a quelli con cui, nonostante un’ulteriore denuncia al Prefetto, risponde alle mie interrogazioni, dovrebbe essere più cauto nel lanciarsi in tali esternazioni.
In definitiva, il Sindaco nella sua risposta giustifica implicitamente le ragioni che mi hanno portato ad elaborare la nota stampa, ovvero che, ad oggi, non sono state ancora avviate le procedure di selezione pubblica tramite bando per l’assunzione delle 27 figure professionali previste; e per di più, con nota del 29.02.2016, si è chiesto ai comuni della Basilicata se avessero graduatorie valide aperte! Questa volta la colpa non può essere attribuita alla precedente amministrazione, che ha sulla propria coscienza tanti scempi, ma non questo.
E dunque, rinnovo la domanda al nostro primo cittadino: perché in tutti questi mesi si è rimasti inerti e, oltre alla soluzione per causa di “celerità” per non perdere i finanziamenti, non ci si è adoperati immediatamente per accorciare i tempi dei concorsi pubblici ai quali potrebbero partecipare anche tutti i materani, e non solo, in possesso dei requisiti richiesti?
Ricordo al Sindaco che, alla luce dei fisiologici tempi di pubblicazione di un bando e della partecipazione media a tali selezioni (nell’ordine delle migliaia di aspiranti per ognuno dei bandi previsti) e senza dimenticare la tutt’altro che remota possibilità di ricorsi per impugnare bandi, atti di concorso e delibere successive, si rischia di arrivare vicinissimi, se non oltre, al 2019, con buona pace di tutti quelli che attendevano una possibilità da tempo, materani in testa; per non parlare, inoltre, delle risorse economiche che saranno impegnate e spese.
L’Intervento cozza con quanto accaduto qualche mese fa circa il dirigente abusivo ed il mancato rispetto della applicazione del comma 219 della legge n.208, legge di stabilità 2016,
del 28/12/2015, la conseguente indisponibilità di tale posto e quindi della nomina. Dal 1-1-16 si potrebbe connotare il danno erariale ed allora chi pagherà, sempre Pantalone come potrebbe essere accaduto per la oblazione ricevuta per l’illecito abbancamento dei rifiuti?