Il consorzio Teatri Uniti di Basilicata presenta la stagione teatrale estiva dedicata ai più piccoli “Di fiaba in fiaba…il teatro ricomincia dai bambini”, che si terrà dal 4 luglio all’8 agosto, a Matera presso il giardino del Museo Ridola ed a Marconia di Pisticci, all’anfiteatro del Centro TILT.
Cinque titoli di grande richiamo, favole e classici del teatro e della letteratura per ragazzi, vere e proprie hit nel mondo della fantasia e del divertimento dei più piccoli ma che non mancheranno di coinvolgere e intrattenere anche i più grandi.
“Di fiaba in fiaba…il teatro ricomincia dai bambini”, organizzato dal consorzio Teatri Uniti di Basilicata in collaborazione con il Comune di Matera, la Regione Basilicata, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo e il Polo Museale Matera, è un vero e proprio evento drammaturgico indirizzato prioritariamente alle giovani generazioni ma rivolto allo stesso tempo alle famiglie, perché vedono in scena compagnie professioniste di genere, provenienti da tutt’Italia.
Ad inaugurare la Stagione, lunedì 4 luglio a Marconia di Pisticci (Anfiteatro Centro TILT) e martedì 5 a Matera (Giardino Museo Ridola), con sipario alle ore 21, lo spettacolo “Il re Leone va in pensione”, vincitore Premio Ribalta 2014 come “Migliore Spettacolo Teatrale”, portato in scena dalla Compagnia La Mansarda Teatro dell’Orco, con la regia di Maurizio Azzurro.
Il leone, re della foresta e di tutte le favole, desidera andare in pensione, e per designare il suo successore convoca i suoi sudditi e stabilisce che ognuno di loro regni per un determinato tempo. Salirà al trono chi si sarà dimostrato più degno. In una girandola di avvenimenti che attingono al repertorio della favolistica tradizionale, si alterneranno al trono cinque animali: la volpe, il gatto, la cicala, il lupo e il rospo. Tutti gli animali chiamati a regnare abuseranno del temporaneo potere conferitogli. Lo stesso leone, poi, verrà accusato, di aver regnato con protervia: gli animali, insomma, incarneranno tutti i mali che derivano dalla tirannide, ed in più, nessuno di loro si curerà dei loro sudditi. L’unico escluso da questo “gioco di potere” sarà il servitore topolino, che sta a rappresentare quella parte di società sempre e comunque esclusa da qualsiasi forma di partecipazione. Al termine della vicenda, come in ogni fiaba che si rispetti, prevarrà il lieto fine: gli animali, consapevoli degli errori commessi, uniranno le proprie capacità per metterle al servizio del prossimo, fondando una sorta di repubblica nel pieno trionfo della democrazia. Altro spunto di riflessione che offre lo spettacolo, riguarda il ruolo da sempre ricoperto dagli animali nelle favole, allegorie di vizi e manchevolezze degli uomini. Perché, dunque, in un libero esercizio di fantasia alla Rodari non riscrivere la storia dalla loro parte? Ascoltiamo quindi le ragioni del lupo, che rifiuta categoricamente il ruolo “di cattivo” che la letteratura gli ha impresso, oppure quelle della volpe, sempre in lotta per la sopravvivenza e bollata invece come “ingorda”, e poi ancora quelle della cicala, del gatto, del rospo e così via, a testimoniare che fiabe e favole non finiscono mai di rinnovarsi e farci sognare al passo con la nostra fantasia.
Lo spettacolo realizzato con la tecnica del teatro d’attore e maschere, vede in scena Maurizio Azzurro, con Valentina Elia, Sebastiano Coticelli, Chiara Cianciola, Gennaro Di Colandrea.
La Stagione Teatrale continuerà con lo spettacolo “Mai grande…un papà sopra le righe”, della Compagnia Arione De Falco, che si terrà lunedì 18 luglio a Marconia di Pisticci e il 19 luglio a Matera; la Compagnia Terrammare Teatro porterà in scena “Ai margini del bosco” che si terrà solo a Matera, martedì 26 luglio; “Tri,Quater! Uno spettacolo musicomico”, della Compagnia I Circondati, sarà a Matera martedì 2 agosto e mercoledì 3 a Marconia di Pisticci; “Il Pifferaio Magico” firmato Teatrop chiuderà la stagione, lunedì 8 agosto a Matera.
Per maggiori informazioni www.teatriunitidibasilicata.com.
Lug 01